1° Etnasprint, Trecastagni (CT) 15-16 Luglio 2014

Fiat 509 '28.

Lancia Aprilia 1.4 '38.

Enea, oltre che rinnovare i complimenti fatti dai colleghi sopra volevo porti una domanda. Hai mai pensato di proporre a delle case editrici specializzate del settore i tuoi scatti? Penso possa essere una buona idea da conciliare con la passione.

Ciao Supermotor! 

Grazie per l'apprezzamento!
Si, ci ho pensato un paio di volte ma mi sono sempre detto di prima di procedere con un'eventuale proposta dovrei ulteriormente affinare la tecnica.

....caro Enea, sinceramente non so piu' che termini usare per complimentarmi con te per queste foto che definire stupende credo sia riduttivo.....
grazie per le bellezze che ci fai vedere.... 

Enea, anche l'ultima tranche è stupenda, anzi, ci sono delle auto ancora più storiche!! la mia preferita in questa pagina è la Fiat 508 Balilla, mi piacerebbe averne una!! davvero stupenda

Grazie mille, ragazzi!

Sinceramente le auto anni '30 mi intrigano molto poco. Preferisco di gran lunga le vetture prodotte dagli anni '50 in poi. Nei '60 e nei '70 poi si è raggiunta la massima cifra stilistica del mondo dell'auto, a mio giudizio.

concordo... le auto pre 1950 non mi interessano più di tanto.. mentre le mie preferite in assoluto sono quelle anni '70 e '80

Sono tipologie di auto completamente diverse diciamo    le pre-50 sono più classiche, meno sportive e con disegni meno "intriganti" se la vediamo in lato sportivo, post-50 iniziano a vedersi linee più arrotondate e forme più sportive

Esatto, le auto pre 1950 sono troppo classiche per i miei gusti e quindi, come Enea, non mi attirano piu' di tanto...

Enea ha scritto:

Ciao Supermotor! 

Grazie per l'apprezzamento!
Si, ci ho pensato un paio di volte ma mi sono sempre detto di prima di procedere con un'eventuale proposta dovrei ulteriormente affinare la tecnica.

Proponiti Enea,   ...non hai nessuna tecnica da affinare.

...siete proprio dei ragazzini  (beati voi...   )

Le auto pre anni 50' sono quelle che hanno fatto al storia, quelle che avevano delle soluzioni tecniche anche originali dalle quali derivano le evolutissime soluzioni dei nostri giorni.
Probabilmente non avete mai sentito parlare di avviamento ad aria compressa, motore biblocco, trasmissione a catena, volano a forma di elica. Oppure da dove arriva il termine "cruscotto", perché si dice "carburatore invertito", oppure "valvole laterali". O cosa sia un freno a nastro, o meccanico. Da dove nasce il camber negativo, il baule, l'origine del paraspruzzi.....   Adesso mi fermo altrimenti vi perdete nei meandri di Google  

Si lo sappiamo che le auto di quell'epoca sono quelle che hanno introdotto le maggiori innovazioni che poi sono state utilizzate negli anni a venire.. pero' il nostro era un discorso piu' che altro estetico

....eheheh Zingaro...... fare 4 chiacchere di persona con te dev'essere una cosa assolutamente interessante e piacevole... un giorno dovrei passare intorno a Torino, chissa' che ci si possa trovare..

Alex147ts ha scritto:

Si lo sappiamo che le auto di quell'epoca sono quelle che hanno introdotto le maggiori innovazioni che poi sono state utilizzate negli anni a venire.. pero' il nostro era un discorso piu' che altro estetico

Ebbé,certo. Ormai ci siamo abituati ad una certa linea (certametne più evoluta e funzionale) e ci sembrano pachidermi arcaici le veteran, ma se pensi che quelle lamiere, quei legni, le pelli dei sedili.... sono fatti tutti a mano... uno per uno... Se le accarezzi, e ci fai un po' di attenzione, senti la presenza dell'operaio che ci ha lavorato. Ti parla, ti dice del suo lavoro, e ti racconta del giorno che ha fatto quel pezzo specifico. Ti dice come stava, i problemi di casa sua, con la moglie e i figli. E quando ci vai sopra, senti anche gli altri operai, tutti che ti parlano della macchina, del loro lavoro.... li senti... senti la presenza. Se riesci a prendere coscienza di questo...   ...allora inizierai ad amarle (anche senza desiderare di possederle).  

Certamente Ste!! Organiziamo! Io sto in zona Sud di Torino, vedi tu   facciamo una bella chiaccherata e se è la giornata buona magari andiamo ad una pista di Kart e Motard nelle vicinanze di casa mia.   Tanto per respirare aria di pistoni...

Zingaro ha scritto:

Alex147ts ha scritto:

Si lo sappiamo che le auto di quell'epoca sono quelle che hanno introdotto le maggiori innovazioni che poi sono state utilizzate negli anni a venire.. pero' il nostro era un discorso piu' che altro estetico

Ebbé,certo. Ormai ci siamo abituati ad una certa linea (certametne più evoluta e funzionale) e ci sembrano pachidermi arcaici le veteran, ma se pensi che quelle lamiere, quei legni, le pelli dei sedili.... sono fatti tutti a mano... uno per uno... Se le accarezzi, e ci fai un po' di attenzione, senti la presenza dell'operaio che ci ha lavorato. Ti parla, ti dice del suo lavoro, e ti racconta del giorno che ha fatto quel pezzo specifico. Ti dice come stava, i problemi di casa sua, con la moglie e i figli. E quando ci vai sopra, senti anche gli altri operai, tutti che ti parlano della macchina, del loro lavoro.... li senti... senti la presenza. Se riesci a prendere coscienza di questo...   ...allora inizierai ad amarle (anche senza desiderare di possederle).  

Zingaro queste sono bellissime parole

Zingaro sei un poeta!!!! Ovviamente se Ste viene a Torino mi imbuco anche io

...finché c'è posto...

Ops... Siamo OT,    (...e proprio un vizio il nostro...   )

Alex147ts ha scritto:

Esatto, le auto pre 1950 sono troppo classiche per i miei gusti e quindi, come Enea, non mi attirano piu' di tanto...

Tranquillo, nemmeno tu mi attiri più di tanto!        

Zingaro ha scritto:

Enea ha scritto:

Ciao Supermotor! 

Grazie per l'apprezzamento!
Si, ci ho pensato un paio di volte ma mi sono sempre detto di prima di procedere con un'eventuale proposta dovrei ulteriormente affinare la tecnica.

Proponiti Enea,   ...non hai nessuna tecnica da affinare.

Grazie mille!

E complimenti per i concetti espressi a proposito delle vetture anni '30! A questo proposito voglio anche soffermarmi su un punto, ossia la praticità e lo sfruttamento degli spazi: siamo tutti convinti  che le vetture odierne sfruttino nella maniera migliore le loro misure offrendo abitacoli quasi sempre molto più confortevoli ed ampi rispetto a quello che le dimensioni della vettura potrebbero far supporre.
Ma avete mai dato un'occhiata all'abitacolo delle vetture degli anni '30? La carrozzeria alta e squadrata (che NON è stata proposta per la prima volta dalla Chrysler Voyager e dalla Renault Espace, come tutti credono) consentiva quasi sempre di realizzare interni davvero abitabili in senso longitudinale e caratterizzati quasi sempre da un grande divario tra le due file di sedili.
A tutto ciò contribuiva il baule ''separato'' dall'abitacolo, un'altra genialata che consentiva di sfruttare tutto il volume interno della vettura per far accomodare i passeggeri, riservando un volume comunque soddisfacente allo stivaggio dei bagagli pur senza aumentare eccessivamente le dimensioni della vettura.
In sostanza, se le vetture di allora fossero state larghe quanto quelle di oggi, con la filosofia degli anni '30 si sarebbero potute sedere comodamente 4 persone in ogni fila di sedili!

Enea ha scritto:

Alex147ts ha scritto:

Esatto, le auto pre 1950 sono troppo classiche per i miei gusti e quindi, come Enea, non mi attirano piu' di tanto...

Tranquillo, nemmeno tu mi attiri più di tanto!        

  Zingaro ti ha contagiato? Di solito è lui che fa le battute...   

Zingaro ha scritto:

Certamente Ste!! Organiziamo! Io sto in zona Sud di Torino, vedi tu   facciamo una bella chiaccherata e se è la giornata buona magari andiamo ad una pista di Kart e Motard nelle vicinanze di casa mia.   Tanto per respirare aria di pistoni...

....appena so qualcosa ti chiamo, e ben venga la visita in pista......
poi invitiamo anche Alex ovviamente... 

Enea ha scritto:

E complimenti per i concetti espressi a proposito delle vetture anni '30! A questo proposito voglio anche soffermarmi su un punto, ossia la praticità e lo sfruttamento degli spazi....

Beh, sono un appassionato di motori... mica per nulla  
In effetti, l'origine della "carrozzeria" deriva dalle carrozze, che erano delle scatole di legno con dei divani   e come divani dovevano essre comodi. Non dimentichiamoci che quelle auto erano costruite per una classe abbiente, che gradiva la comondità e traslava la comodità di casa in auto (lo facciamo anche noi oggi con la musica o la tv).
Oggi le auto sono costruite per i manichini, peccato che non siano i manichini a comprarle   . Hanno ristretto gli abitacoli per ragioni di inquinamento acustico (materiali fonoassorbenti), sicurezza (imbottiture ed ergonomia), aerodinamica (Cx) e design (linee gradevoli alla vista), ma tutto questo occupa spazio che ovviamente si sottrae all'abitabilità e alla capienza del bagagliaio.
Pensate solo alla Balilla... pur essendo un'auto piccola ha grandi spazi interni  

Alex147ts ha scritto:

Enea ha scritto:

Alex147ts ha scritto:

Esatto, le auto pre 1950 sono troppo classiche per i miei gusti e quindi, come Enea, non mi attirano piu' di tanto...

Tranquillo, nemmeno tu mi attiri più di tanto!        

  Zingaro ti ha contagiato? Di solito è lui che fa le battute...   

Alex... se la mamma ti ha sempre detto di non frequentare le cattive compagnie un motivo ci sarà...