La benzina.

Benzina
Il nome ha due plausibili spiegazioni, la prima lo vuole derivato dal nome dell’ingegner Benz, uno dei padri della motoristica, e quindi benzina significherebbe “Sostanza di Benz”.

La seconda fonte, invece, fa risalire il termine al nome dell’ ”Incenso di Giava”, il luban giawi, unguento aromatico di origine vegetale scoperto nel XV secolo da Ibn Batuta .

Tale sostanza venne a lungo esportata verso l’Europa e lì gli spagnoli e gli italiani che la adoperavano le diedero rispettivamente i nomi di benjuì e benzoi, storpiature del vocabolo iniziale d'origine indonesiana; il nome preferito fu però benzoino, una voce che ebbe la meglio su tutte le altre , e da lì nacque “Benzina”. Personalmente propendo per questo etimo.

Caratteristiche

La benzina è un combustibile liquido per motori costituito prevalentemente da idrocarburi. Si ottiene normalmente dal petrolio grezzo con molti e diversi processi. I processi e i prodotti da essi ottenuti sono:

•Condensazione e/o assorbimento - gasolina naturale
•Distillazione – benzina di prima distillazione
•Alchilazione –alchilati, Polimerizzazione – benzina di polimerizzazione
•Reforming – benzina di reforming
•Cracking termico – benzina di cracking termico
•Cracking catalitico – benzina di cracking catalitico.
Le benzine in commercio sono costituite in genere da una miscela due o più di questi prodotti in proporzioni variabili, più piccole quantità di additivi. Oltre che dal petrolio si può ottenere benzina anche da oli di Scisto, sabbie catramose, gilsonite, carbone, nonché per sintesi ( processo Fischer-Tropsch). La benzina può contenere anche alcooli e derivati aromatici.

La benzina per autotrazione ha un intervallo di ebollizione tra circa 25° e 210°. Fino all’inizio degli anni 90 veniva additivata con piombo tetraetile e tetrametile per aumentare il suo potere antidetonante. Questo grazie alla scoperta di un tecnico della General Motors, Thomas Midgeley Junior, fatta nel 1921, e industrializzata dalla Standard Oil (Esso).

Il valore del n° di Ottano, la capacità antidetonante della benzina, è cresciuto da 60 del 1947 fino a 100 del 1960, oggi non essendo più possibile usare il piombo, è leggermente inferiore, 95.

Specifiche
Le principali specifiche di legge della benzina europea RON 95 sono:

•Colore : verde;
•Aspetto : limpido ;
•Densità 15° : 720 kg/m3 min.;
•NORM : 95,0 min.;
•NOMM : 85,0 min.;
•Benzene: 1% (v/v) max.;
•Aromatici : 35% (v/v) max.;
•Oleofine: 18% (v/v) max.;
•MTBE+ETBE : 15% (v/v) max.;
•Punto infiammabilità : 21°C max;
•zolfo totale : 50 mg/kg max.
La colorazione verde non è caratteristica del prodotto, ma ottenuta per aggiunta di apposito colorante.

Per il Ron si fa riferimento ad un idrocarburo, l’isoottano, 0 è facilmente detonante, 100 poco detonante. Oggi non si adopera più il piombo, si adopera metil-terziar-butil-etere (MTBE) e etil-terziar-butil-etere (ETBE). L'uso di MTBE è stato recentemente bandito negli Stati Uniti per l'effetto fortemente inquinante per le falde acquifere e in quanto cancerogeno. L'ETBE viene preso ultimamente in maggiore considerazione in quanto parzialmente proveniente da fonte rinnovabile. Esso consiste infatti in un prodotto di reazione tra isobutilene e etanolo, che può esser di origine agricola. Abbiamo tolto un prodotto cancerogeno dalla benzina, il piombo, per aggiungerne due, un buon affare per chi lo fabbrica , ma non per noi.

Le benzine appena raffinate contengono di solito piccole quantità di composti solforati che sono prevalentemente mercaptani, solfuri, bisolfuri e tiofeni che devono essere eliminati perchè tossici e aggressivi per il motore, formano in genere acido solforico e derivati.

Una caratteristica importante delle benzine è la volatilità la quale è legato lo sviluppo di vapori di idrocarburi in quantità sufficienti all’accensione.

Durante lo stoccaggio la benzina è soggetta ad ossidazione che si risolve nella formazione di sostanze gommose e perossidi, pericolosi per iniettori e valvole. Aggiungendo ammine aromatiche e fenoli si evitano questi pericoli. Per evitare la formazione di ghiaccio nei condotti di alimentazione si aggiungono due tipi di anticongelanti alcoli ( generalmente isopropilico) e tensioattivi .

Veniamo ora ad un punto dolente:

Il prezzo.
Tutti lo vediamo lievitare di giorno in giorno ma ben pochi sanno che sul prezzo della benzina gravano dei balzelli a dir poco assurdi e ridicoli.

Ci sarebbe da ridere se non fosse una cosa vera. Mi piacerebbe sapere quanti di voi sanno che su un litro di benzina oltre al prezzo di fabbricazione e alle imposte di fabbricazione e alle imposte regionali gravano i seguenti balzelli, per favore leggete e non saltate sulla sedia è tutto vero e non siete su Scherzi a parte:

•1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;

•14 lire per la crisi di Suez del 1956;

•10 lire per il disastro del Vajont del 1963;

•10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;

•10 lire per il terremoto del Belice del 1968;

•99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;

•75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;

•205 lire per la missione in Libano del 1983;

•22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
Praticamente 0.25€ ... più Iva! E sì, paghiamo l’iva sui contributi per i terremotati e gli autoferrotranvieri, e sulla guerra di Abissinia.
Paperon de’ Paperoni sarebbe fiero dei nostri ministri delle finanze!!!

da: http://www.wroar.net/pages/la-benzina.html

quella delle tasse assurde lo sapevo por++** xx°°°###** ..la tassa per il Vajont oppure il Belice... ma come si fa a lasciare queste tasse? Come si chiama la tassa sulle......tasse? Esiste anche questa nel prezzo della benzina se non sbaglio.....

Per eliminarla basta che il nostro beneamato govergo le abolisca ma non lo fa si parla tanto di riduzione fiscale ma lla fine sempre la solita solfa.

Albe78 ha scritto:

Per eliminarla basta che il nostro beneamato govergo le abolisca ma non lo fa si parla tanto di riduzione fiscale ma lla fine sempre la solita solfa.

...hai proprio ragione Albe...

dannazione non sapevo che incassassero anche così per soenderlo in cavolacci di altre cose..certo che lievita il prezzo!! comunque grazie delle spiegazioni albe!!

Sin tratta di un vero furto

ragazzi venite qua da me io l' altra sera con 40 euro ne ho fatti 43 litri (zona extradoganale) :D la prossima vi faccio la foto dalla pompa

...e gia', dalle tue parti Maury andate bene con i prezzi della benza...
pero' sei un po' troppo lontano per venire a fare il pieno....

La benzina come gia detto e ridetto non costanulla se non fosse gravata di tutte quelle tasse ed accise ci sono ancora le accise messe dal duce pensate un pò.

Ancora tasse del periodo fascista?

Si lo avevo letto su panorama cera un accisa che aveva messo il duce per finanziare una guerra o non ricordo cosa.

Livigno è zona extradoganale, zona cioè dove le merci in vendita non sono soggette a tassazione (IVA, accise, ecc.). Ciò significa che a Livigno il carburante costa meno (0.95 Euro al litro circa in questo momento), così come le sigarette (poco più di 20 Euro la stecca), gli alcolici, ecc. E le dogane sono lì a controllare che dalla zona franca non si portino fuori quantità eccedenti quelle segnalate nelle apposite tabelle (una stecca di sigarette a persona, 250 mL di eau de toilette, beni di consumo per più di 175 Euro e così via).
Da sempre centro di comunicazione per l’Italia settentrionale con la Svizzera, l’Austria e la Baviera, Livigno gode dei benefici extradoganali dal ‘500 e i vari dominii che si sono succeduti – la contea di Bormio, i Grigioni, l’Austria e infine l’Italia – li hanno confermati.
Le ragioni che portarono nel primo Dopoguerra il governo repubblicano italiano a confermare la zona franca sono da ricercare nell’estremo isolamento dell’area: allora i passi di comunicazione con la Svizzera (la Forcola e il San Gallo) e con l’Italia (Foscagno) rimanevano chiusi per tutto l’inverno e il territorio livignasco era completamente isolato sotto la neve. Si racconta che l’isolamento fosse tale che i morti non potevano essere seppelliti nella terra sepolta dalla neve e indurita dal ghiaccio e venivano messi in ghiacciaia fino alla primavera successiva. A una zona così isolata e quindi economicamente depressa venivano dunque concessi privilegi fiscali per permetterne lo sviluppo.
le agevolazioni ci sono tutt' ora anche se a molti invidiosi vorrebbero che sia levata la zona franca

Ti auguro di no che vi concedano ancora questi diritti sarebbe un peccato perderli ed in oltre con la crisi che cè male non fanno.

Grazie Maury è sempre interessante sapere queste cose!!

...vedi Maury, io starei benissimo dalle tue parti....benzina meno cara, e ieri sera ho fatto fuori un pieno... montagna e neve, sigarette che costano circa la meta'....ufff....voglio venire lassu'!!!!!

Ste a quanto sta la benza da te?

...io vado da una "pompa bianca"... e costa 1,32 euro!!!
porcaccia miseria nera!!!

da me 1,46.9

Fiat Uno ha scritto:

da me 1,46.9

... la miseria.... molto cara, ma tanto.... qui ai distributori delle varie compagnie si tocca quota 1.40 circa......

da noi si aggirano così..per fortuna che la mia consuma poco

...mamma mia..... credo che usare il gpl sia molto piu' conveniente da voi....

e ma l'impianto mi costa parecchio Ste

...si, vero.....ma incentivi non ci sono? Qui li davano, non so se il prossimo anno li daranno ancora, comunque un impianto per la bimba mi sarebbe costato circa 1.600euro, in un anno rientravo tranquillamente.....

io fortunatamente male che vada metto 20euro la settimana Ste. La uso poco

...20 euro.....no, a me non bastano... giustamente poi dipende da quanto la usi... ma in questo periodo temo che mi ci vorra' di piu'....