Le occasioni dell'usato. (Non e' un annuncio di vendita)

noodles ha scritto:

Come dire (come dice sempre un amico): col finale grosso fai il tanto e il poco, con quello piccolo ci fai solo il poco.

Oh ragazzi, se le mie pappardelle vi stancano ditelo.....se non si fosse capito a me piace un sacco parlare di 'ste cose.. 

Quoto la prima, per la seconda credo dovremmo farci una sezione apposita.  

Addirittura?
Ma no.....preferisco muovermi in veste di "mina vagante"..  

....Noodles, c'e' solo un punto del tuo discorso che non mi trova d'accordo, questo:

"-Inoltre, con l'avvento dei DSP, gli amplificatori molto potenti hanno meno ragion d'essere visto che la stragrande maggioranza degli impianti è full active, a differenza di quando c'erano più filtrature passive.-"


non credere, ci sono diverse persone che usano il dsp e hanno anche il passivo, ma comunque anche in full active vengono usati ampli potenti, sopratutto in gamma bassa e mediobassa, a volte per tutto il fronte... anche la produzione attuale sforna ampli piuttosto potenti, ad esempio il Brax X2000.2, eroga circa 260watt x2 su 4 ohm ed e' un ampli molto pregiato, oppure l'Audison TH2 che ha l'ingresso digitale proprio per essere collegato direttamente al dsp, eroga ben 300watt x2 su 4 ohm..
poi nel caso il progetto preveda l'uso di altoparlanti di bassa sensibilita' e/o che necessitano di molto controllo, ecco che l'ampli potente ti aiuta....insomma, nel car audio non c'e' mai una certezza ma tanti "dipende"...  
riguardo le tue "pappardelle" direi che sono molto interessanti, altro che stancare..... la proposta di Duct penso sia valida, si potrebbe aprire un topic e li chiaccherare di tutto, purche' sia car audio... che ne dite?

Sarebbe un'ottima cosa, anzichè riempire il topic di cose non adeguate al titolo, dimenticavo che come diceva ste, la produzione attuale delle potenze credo sia aumentata rispetto a un 15/20 anni fà, allora il 2x150 watt era il massimo per la maggiorparte dei marchi.

Beh si, forse la mia ipotesi non regge più di tanto, parlavo a titolo personale perchè gli amplificatori di medio - bassa potenza li apprezzo particolarmente, anche se ammetto che il motore grosso ha un passo diverso.
Oltre a ciò ritengo che la batteria dell'auto come ogni accumulatore abbia i propri limiti, e che l'amplificatore grande = grande ingombro, ma è indubbiamente giusto ribadire il "dipende" del caso.

Certo è che se qualcuno mi regala un PA 5000, sicuramente non dico di no!   

Per il topic da aprire come già detto a me non farebbe altro che piacere, ma non saprei il titolo perchè il singolo argomento si esaurisce poco dopo, mentre devo dire che io e l'OT abbiamo un ottimo rapporto, spero di non esagerare.
Forza dunque, imbastite qualcosa che si possa parlare a ruota libera..  ..o magari approfondire per argomenti, chissà che non facciamo proseliti.  

....mmmhh.. bene, allora apro un topic in questa sezione...il titolo, boh.... visto che non si trattera' un argomento ma quello che si vuole, direi: "4 chiacchere".... casomai se non va bene lo modifico..
vado e apro......

http://www.subito.it/accessori-auto/amplificatore-per-auto-proton-d-230-roma-96047832.htm

Cinquanta euro e uno....cinquanta euro e due..  

http://www.subito.it/audio-video/amplificatore-auto-gma-120-catania-71759646.htm

Cinquanta euro e uno....cinquanta euro e due..  

Bah..i Proton non che mi siano mai piaciuti, eppoi il Pioneer con quale sorgente lo abbini con i suoi 150 mV , qualcosa di meglio si può trovare io a 50 euro aspetto un PPI ProMos anche il 2x25 quello sì sarebbe un'affare.  

Beh, un Promos a 25 euro sarebbe davvero un bel colpo, ho paura che aspetterai un bel po' duct.   

Proton non è male, io ho ascoltato qualcosa e mi è piaciuto, mentre per il Pioneer hai ragione, da originale serve solo coi vintage dello stesso marchio, io ne ho uno.
Però quello in vendita sembra essere messo proprio bene.

....quel Proton pero'.....mmmhhhh.... 45x2 col 10% di thd???

Comq Proton era un marchio di qualità all'epoca, ricordo solo un ampli che veniva molto utilizzato dagli installatori credo doveva essere il 222

 e faceva anche sorgenti sintodeck , però non ne ho mai vista nè ascoltata nessuna credo sia stato gli inizi degli anni '80 quando ero ancora piccolo 

....si, certamente, un paio di Proton li aveva anche un mio amico e suonavano bene, ma non ricordo che modelli.... le sorgenti no, mai viste.....

Questa è una sorgente 

......mmmmmmhhh..   no, credo proprio di non averne mai vista una dal vero....
vedo che ha un ingresso aux, mi ricorda una mia autoradio che avevo quando ho iniziato ad appassionarmi al car audio, era una Aiwa e aveva il jack...

Già, gli Aiwa io ne conoscevo una che aveva il frontalino che si ribaltava, purtroppo non trovo niente su google, ricordo anche un ragazzo del gruppo che un giorno venne con un Fisher cromato

 e noi tutti a sbavare, ma allora era tutto quello che vedevi dal vivo e prendevi per buono di tutto,  non c'era quell'informazione di adesso(internet) io che abitavo in edicola mi spulciavo le prime riviste car audio ero il più informato, rimasi colpito dai prezzi (Amplificatori Orion-Zapco) che erano oltre il milione di lire quando con un milione facevamo tutto l'impianto a pannello compresa sorgente. 


questa, era quella, più ambita e desiderata

...si, ricordo quel modello, aveva diversi pulsanti anche sul lato "nascosto" del frontalino, l'ho avuta molti anni fa quando avevo la Uno diesel..... poi qualcuno ebbe la bellissima idea di rubarmela..  
pero' al tempo non avevo ancora il virus caraudiofilo....

Bellissime queste sorgenti  ma come qualità sono ancora ad alto livello rispetto a certe moderne?  da un'installatore tempo fa avevo sentito che c'era un modello di Alpine con il Mangianastri che aveva un suono spettacolare, e che non aveva rivali con le autoradio che producevano all'epoca (circa 2003/2004).

Fiat, i Pioneer Centrate erano tra i più ambiti da noi giovani e credo che anche la qualità era eccelsa come pure il costo, credo (non sono sicuro) che quella dell'ultima foto doveva costare intorno a un milione e mezzo/due di vecchie lire negli anni '84 -'85, anche Alpine arrivata successivamente ha sfornato sorgenti definibili Hi-End, nel '92 acquistai la mia prima autoradio seria,l' Alpine 7390 M eccola quì 
era una sorgente solo pre con tutte le funzioni disponibili e di una qualità eccelsa, pagata intorno al milione e 500 mila poi la vendetti per passare al primo modello con manopoline "shuttle" eccolo qui 

con caricatore cd esterno.
quella che ti diceva l'installatore doveva essere questa era il top allora credo intorno ai 2 milioni 

Davvero molto interessante  grazie Duct    ma come qualità del suono sono ancora oggi competitive?

Competitive credo proprio di no, ormai è tutto digitale,il paragone non regge, però si può dire che hanno fatto storia come l'ha fatta HK con cr131 e cr151 


quest'ultima in foto costava "solo" 2 milioni di lire.


quest'altro modello credo sia stato quello più venduto/montato il CH161

ste75 ha scritto:

....quel Proton pero'.....mmmhhhh.... 45x2 col 10% di thd???

Sicuramente la THD è destinata ad aumentare su 2ohm, entro limiti ben più accettabili spererei..  

duct67 ha scritto:

Comq Proton era un marchio di qualità all'epoca, ricordo solo un ampli che veniva molto utilizzato dagli installatori credo doveva essere il 222

 e faceva anche sorgenti sintodeck , però non ne ho mai vista nè ascoltata nessuna credo sia stato gli inizi degli anni '80 quando ero ancora piccolo 

Quel che si dice un ottimo ampli.
Poco fiato però, 22 watt per canale.

duct67 ha scritto:

Questa è una sorgente 

 Proton e Concord erano sintodeck americani molto conosciuti all'epoca, probabilmente negli USA hanno spopolato in alternativa allo strapotere nipponico di sempre, anche in italia ne sono stati venduti.
Questa Proton secondo me è una gran bella autoradio.  

Fiat Uno/126 LUCA88SD ha scritto:

Bellissime queste sorgenti  ma come qualità sono ancora ad alto livello rispetto a certe moderne?  da un'installatore tempo fa avevo sentito che c'era un modello di Alpine con il Mangianastri che aveva un suono spettacolare, e che non aveva rivali con le autoradio che producevano all'epoca (circa 2003/2004).

E' difficile fare un confronto Fiat, sono generazioni di autoradio totalmente diverse.
Ma visto che tu parli di qualità, fattore a me molto caro, non posso mancare di dire la mia, e cioè che le autoradio postate da duct sono di un'altro pianeta rispetto a quelle di adesso.
Che dopo con quelle odierne ci si possa fare di tutto per la massima regolazione e taratura fine, toast e caffè compresi, mi sta anche bene, ma come materiali, qualità costruttiva e qualità sonora non c'è paragone per me.

Il confronto comunque rimane molto difficile, le autoradio oggi passano dal CD alla musica liquida, non con la musicassetta come allora.
Ma l'ergonomia, la facilità di utilizzo e l'immediatezza delle operazioni delle vecchie autoradio sono solo un lontano ricordo sacrificato sull'altare di menù, sottomenù e sottomenù dei sottomenù.
Per fare una regolazione tonale serve un quarto d'ora e se sei alla guida rischi il botto.
Una volta, un'occhiata alla manopolina, la giravi un pizzico avanti, o indietro, eri già a posto, due secondi.   
E senza display super illuminati e fastidiosi alla guida, nonchè molto delicati, troppo.