Metodo empirico per ricavare potenze degli amplificatori

Ciao a tutti, volevo condividere questa teoria, per ricavare le potenze degli amplificatori, forse a qualcuno potrebbe tornare utile. Quando non si hanno le caratteristiche tecniche della casa. Allora cominciamo con distinguere le classi di funzionamento dei vari ampli riporto un ottimo post al riguardo ( https://autoconfronti.forumattivo.it/t379-la-classe-degli-amplificatori ) cominciamo con dire che in base alla classe "è" più o meno musicale, i più diffusi amplificatori in ambito car sono, i classe A, i classe AB ed i classe D. I classe A/AB sono quelli più usati, in questi ultimi anni dopo varie migliorie anche i classe D. In base alla classe di funzionamento abbiamo il "rendimento", cioè una percentuale in cui l'integrato sviluppa la sua potenza, come sapere allora quando rende il mio amplificatore? in base alla classe, I classe A sono quelli + musicali con un rendimento al 50% i classe AB al 65% i classe D, meno musicale, fino a quasi il 90%, si ma molti diranno ma cosa significa per termine "musicale"? non suonano tutti? si è vero, tutti suonano, ma bisogna vedere come suonano, con che qualità timbrica, cioè fedelta a riprodurre gli strumenti specie quelli dedicati alle medio/alte. In base al rendimento o classe di funzionamento si hanno percentuali di segnale sporco (distorsione o spurie) meno rendimento (classe A) più segnale pulito, più rendimento (classe D) meno segnale pulito, per questa ragione i classe D sono quelli usati principalmente sui subwoofer. Adesso passiamo al metodo per ricavare in modo, ripeto molto "approssimativo" ma non tanto, in rete ( ebay e co.) si trovano in  commercio molti Amplificatori di marchi alquanto "dubbi" o meglio chiamarli "CIOFECHE" è un lusso. Ampli da 5000/10000 Watt di potenza, allora come riconoscere se un ampli è buono? prima di tutto consigliarsi con gente competente (installatori specializzati), sui forum (autoconfronti, ste75 in primis) e mai lasciarsi prendere dalla tentazione del basso prezzo, non ci sono scappatoie, la qualità si paga. Per molti comq la crisi è più sentita e potrebbe essere un ottima alternativa orientarsi su prodotti "Old School" si trovano molte occasioni su articoli ben tenuti a basso costo, bisogna solo saper scegliere. Allora adesso veniamo al nocciolo del post,quasi tutti gli amplificatori hanno uno/due fusibili inseriti nello chassis, in base a questi possiamo ricavare la potenza semplicemente così,esempio ho un ampli con caratteristiche sconosciute ma vedo il fusibile da 20 A, è di classe AB il fusibile è sovradimensionato generalmente un 10-15% dunque dunque togliendo il 10% abbiamo 18 A, adesso da 18A dobbiamo sottrarre il rendimento dell'ampli che è il 35% cioè 100%-65%=35% abbiamo 11,7 A che moltiplicati per 12,6 volts dell'auto abbiamo 147,4 Watt totali da dividere per il numero dei canali. Mentre per un classe D con fuse da 20 A abbiamo 17 - 1,7 = 15,3 x 12,6=  192,7 watt.

Seguo Duct, ma io penso una cosa....gli amplificatori moderni non possono rendere di più con meno energia di quanto non facesse anche un amplificatore di 10 anni fa?

....veramente molto, ma molto valido Duct.... 
questo metodo e' sicuramente d'aiuto per chi vuole vedere quanto puo' erogare un ampli....anche la tua spiegazione sulla musicalita' mi piace....
hem, grazie per la considerazione su di me....
Fiat, il rendimento fra un ampli attuale e uno di 10anni fa e' sempre uguale purche' siano della stessa classe....

sicuro Ste? perchè non può essere come gli elettrodomestici?

...no, sono cose totalmente diverse.... un ampli A/B ha piu' o meno lo stesso rendimento di uno di circa 15anni fa...

ok quindi al max ci può essere lo scarto di pochi Watt?

.....credo sia impossibile da dire, ogni progetto e' diverso.....