Abbandonati

A parte il disegno del propulsore alquanto arcaico non era malvagia, le prestazioni erano all'altezza e la tenuta dei telai italiani era proverbiale. Comunque era già in voga il bicilindrico a L tipico della marca che aveva un suo mercato, in fondo si è trattata di una meteora, di un esperimento, come anche altre case hanno tentato.

Quante informazioni! Zingaro, ma è molto rara allora?

Effettivamente... si
Io la conosco perché conoscevo uno che l'aveva (smontata in cantina) e stavo trattando l'acquisto (questo nel lontano 1986/7) per cui avevo preso delle informazioni.
Anche solo per studio (smontarla e rimontarla, è pur sempre un desmo) sarebbe interessante ritirarla. Per il restauro non mi pronuncio, difficilmente esisterà anche solo una serie di guarnizioni (se fosse solo quello si potrebbero ricostruire ma...)

mm si è vero quindi anche come pezzi sarebbero di difficile reperibilità..ma è una delle prime desmo?

Credo che il concetto del desmo in Ducati si amolto antecedente; ricordo uno Scambler nelle cilindrate 350 e 450 già dagli anni 60 ma credo che ancora prima la Ducati vantasse il desmo.
Sono vecchio ma mica posso sapere tutto.... Non c'era internet all'epoca... :D

Allora... mi sono informato...
Il primo desmodromico esce nel 1957 ma le molle nella produzione di serie vengono definitivamente abbandonate nel 1973.
Credo che quel motore si possa considerare uno dei primi desmo.

ottimo a sapersi sono sempre delle cose in più

Era da Luglio che non si dibatteva in questo topic: ora ve ne do l'occasione, perchè non ho idea di cosa sia questo: ipotizzo un Malaguti Madison, ma non ne sono per nulla sicuro. Lo sapete, con le moto non ho confidenza! :D

anche io di questi scooteroni non ci capisco una cippa

Kawasaki infangata: da notare come il fango si sia infiltrato anche nel faro!

MBM riposto alla ''dick of dog'' nel cortile di un'officina:

Bellissimo Enea!! ma lo dovranno sistemare?

Dubito....fa compagnia a un altro mezzo abbandonato.

un vero peccato assomiglia tanto a un Tomos che avevo io in casa!!

Appena lo vedranno Zingaro e Ste, sono sicuro che avremo moltissime delucidazioni in merito!

Ben poco da dire da parte mia, un tempo questo tipo di ciclomotori era diffuso come ora gli scouter, ne uscivano in ogni momento di tutte le marche. Alcune volte si trattava di ditte che lavoravano meccanica in generale e per sfruttare Know-out arrotondavano i fatturati facendo ciclomotori.
Non mi risulta nulla di importante di questa marca sorry

Zingaro ma secondo me è molto simile al Tomos che ne dici?

Lo vedo anche simile al Garelli. Erano tutti abbastanza simili. Certamente anche il Tomos. Per questi ciclomotori si mettevano insieme un po' di pezzi dei vari fornitori su un telaio che non differiva più di tanto dagli altri. Il problema nasce su moto più grandi, che devono avere prestazioni, sui ciìclomotori va tutto bene.

quoto zingaro ! scooterino quasi identico al mio ex garelli vip 3 visto che se si montasse i carterini vicino ai piadi sarebbero identici , cambia solo il motore ...

...anche per me somiglia un po' al Garelli Gulp.... uno dei tanti ciclomotori anni 70/80... non ricordo di aver mai visto questa marca, ma come ha detto Zingaro, a quei tempi ce n'erano molte.....
Maury, il Vip 3 era un po' diverso da questo....serbatoio piu' lungo, faro eccetera.....

si perchè in linea di massima darebbe l'aria anche ad un califfone

...vero Fiat, somiglia un po' anche al Califfone.....

Un triste Piaggio Ciao PX

Si regge in piedi però!

...quel povero Ciao ha il manubrio stretto, una moda che non ha fatto molta presa.....
andrebbe restaurato......