Quattro chiacchere....

lo zapco system lo aveva gigi, un'amico che avevamo fatto lo Iasca a bari, nell' Alfa 155 
è quello a partire dal min 1,42.

acc.... avevo gia' pronto una station wagon per il colpo...  
va beh, niente furto allora...   Noodles pensavo avessi tirato fuori altra roba tua, comunque un gran bel vedere e ascoltare....
Mi son sbagliato con gli Zapco, li ho confusi con i bilanciatori..... 

duct67 ha scritto:

lo zapco system lo aveva gigi, un'amico che avevamo fatto lo Iasca a bari, nell' Alfa 155 
è quello a partire dal min 1,42.

Visto duct, e vicino c'è anche un bel Z220II!
Non poteva mancare una buona partecipazione di Pino Fumarola, in quegli anni era un riferimento dalle vostre parti.  

ste75 ha scritto:

acc.... avevo gia' pronto una station wagon per il colpo...  
va beh, niente furto allora...   Noodles pensavo avessi tirato fuori altra roba tua, comunque un gran bel vedere e ascoltare....
Mi son sbagliato con gli Zapco, li ho confusi con i bilanciatori..... 

E' roba che ogni tanto rispolveriamo, e su cui c'è il veto di vendita altrimenti non gli guardo più in faccia.   
Siamo bambini ed è come se fossero i nostri giocattoli, tanto a venderli oggigiorno non ci prendi più niente, ed è un peccato perchè è tutto materiale in eccellenti condizioni o quasi.

Almeno ci si trova fino a quando il tempo, lo spazio e mogli lo consentono.   

Abbiamo rifatto qualche test in occasione dell'autocostruzione dei diffusori che vedete in foto, un ottimo pretesto per sgranchirci le orecchie.  

Si, infatti DjCar di pino fumarola (Martina Franca) era uno tra i migliori nella puglia, lo Z220 II dovevo prenderlo da il mio installatore come usato espositivo, poi per un disguido da entrambi sfumò l'affare, non ricordo, ma il prezzo rispetto allo sconto di listino sul nuovo era molto meno della metà credo intorno alle 600/700 mila lire        

Eh si, ti sei giocato un bel finale duct, ma volendo adesso lo puoi trovare anche a molto meno.  

Si lo sò, purtroppo ho 4 finali fermi a casa 2 che mi sono stati rubati e 2 montati sull'auto che usa mia figlia, ogni tanto mi viene il pallino di comprarmi qualche old che mi ha fatto sognare negli anni che furono, ma poi penso che li utilizzerei solo messi sull'armadio a prendere polvere.  

Mi spiace per il furto duct, forse è passata di la una station wagon targata TV..  

Ed è giusto pensare al peccato di tenerli fermi.
Per quanto riguarda me è come se si trattasse anche di preservare oggetti di grande valore, non tanto in senso assoluto, ma per ciò che rappresentano nella loro categoria e conseguentemente per il valore storico.

E' da troppo tempo che seguo questa passione e il mercato che ci gira intorno, e posso affermare che ci sono parecchi componenti che fanno parte di un'élite che è ormai storia e che come filosofia costruttiva si discosta dalle produzioni che sono venute dopo.
Parlo per opinione personale ma io un old school non lo comprerei perchè adesso costa poco ma perchè ha effettivamente qualcosa in più, e infatti noi li abbiamo presi quando i prezzi erano ancora consoni (forse col vantaggio che i pezzi erano più recenti e messi meglio), poi le quotazioni sono scese di molto perchè quello dell'hi fi car è un hobby ormai seguito pochissimo, quasi inesistente rispetto a vent'anni fa.
I motivi sono diversi e li conosciamo benissimo.

Comprare prodotti old school lo vedo come una sorta di investimento inconsapevole perchè so che posso comprare quasi ad occhi chiusi, con un discorso un po' particolare riguardo le sorgenti che ormai sono difficilmente fruibili nell'era digitale, come anche convertitori D/A separati, preamplificatori, crossover elettronici e tutto ciò che ormai ingloba un DSP.
Quello che io ritengo un rovescio della medaglia del digitale.

Ogni volta che mi capita di prendere in mano lo Zapco System del 1984 della foto (trent'anni secchi di finale) mi sciolgo in una sorta di ammirazione mista a timore reverenziale per un amplificatore dal grande valore storico e funzionale.
Poi, una volta collegato, capisco perchè la prossima volta che lo rivedrò riproverò le stesse sensazioni che ho descritto.  
Dallo in mano a un ventenne e digli che è un grande amplificatore per auto, e dopo aver guardato quei tre - quattro piccoli scatolini di alluminio uniti da un cavo multipolare come quello di un ferro da stiro, si rotolerà dalle risate.  

Ragazzi ho postato anche nella sezione video ma metto anche quà, direttamente dalla Ciare progettazione,costruzione e assemblaggio dei diffusori.

Molto interessante duct, me lo sono guardato con soddisfazione.  

Secondo me un marchio molto snobbato dai più, però ha fatto prodotti di ottimo livello, poi ultimamente sembra essersi specializzata per i fronti da urlo con le alte efficienze, ha fiutato dove vendere ancora, dato che il car hi-fi è morto.  

Mi va anche bene guarda.
Venda pure per l'alta efficienza basta che rimanga in piedi, tanto il catalogo offre una vastità che accontenta tutti i tipi di appassionati.
C'è sempre stato di meglio e di peggio di Ciare, ma ad oggi in ambito nazionale è un'ancora di salvezza per chi vuole buoni altoparlanti ad un prezzo onesto.
Poco appariscenti, sobri e funzionali, cosa volere di più?  

bel video Duct, molto interessante....
Ciare viene snobbata da certi pseudoesperti, ma se lo fossero veramente si ricrederebbero....
con l'alta efficienza Ciare c'e' da molti anni, il CM200 lo vedo da molto tempo in giro, ricordo anche le trombe..... credo abbia riproposto prodotti gia' a catalogo vista la diffusione dell'alta (d)efficienza... 

Bello il video   è una cosa interessante   comunque la Ciare io la ho sempre vista di buon occhio, anche per gli amplificatori   certo, ce ne sono davvero pochi in giro, almeno da me dico, ma penso che dovrebbero utilizzarlo di più come marchio

Non ho mai provato un amplificatore Ciare..
Per come la penso io vedo che nelle varie piattaforme di annunci e mercatini ci sono tante occasioni di amplificatori dalle prestazioni di livello collaudato e conosciuto.
Non dico che Ciare sia peggio a priori, solo che l'azienda non è produttrice autonoma di finali come per gli altoparlanti, e sicuramente se li fa fare da terzi.
Forse a suo tempo ho saputo anche da chi ma ora non lo ricordo.

Le ditte dei cosiddetti old school invece si sono affermate tutte nel periodo d'oro del car hi fi e si sono meritati i giusti riscontri da parte del pubblico, anche quello esigente.
Oltre a ciò i prezzi di questa categoria si sono letteralmente abbattuti, vuoi per la crisi, vuoi per il fatto che ormai cominciano ad avere veramente parecchi anni sul groppone, ma parlando a titolo personale, sono sempre li che tengo d'occhio il mercato per prendere l'occasione di qualche vecchio finale per due soldi, che se però è quello che dico io, una volta incamerato si guadagnerà di diritto un sontuoso restyling che lo farà ritornare come nuovo o quasi.

Solo che fino a quando le finanze sono in rosso, cerco, soffro e basta.   
Ma forse è meglio così, tanto di roba ne ho già abbastanza, anche se mi piange il cuore vedere vecchie glorie abbandonate a un triste destino.  

..se non sbaglio la Ciare non fa piu' ampli, aveva qualche modello anni fa ma poi basta....  credo anche io se li facesse fare da terzi....

...ecco, infatti era la GT Trading che faceva gli ampli per Ciare, ora dovrei guardare per essere sicuro ma sembra che fossero degli Audio System Twister un pochino migliori....

Quindi in sostanza erano buoni?

..mah, di certo non erano al livello degli old school... erano degli entry level, niente di eccezionale....

Sono d'accordo con ste, nonostante non ne abbia mai provato uno.

Su Ebay poco tempo fa qualcuno in vendita l'ho trovato   Comunque Marchi Italiani da entry level in su ne abbiamo parecchi

....diciamo che tutte le aziende hanno componenti entry level e poi a salire, pero' attualmente non sono piu' molti i marchi italiani....

Cosa cè attualmente in produzione?

Tra i primi come qualità in italia, abbiamo Audison ed Hertz

e forse sono le più presenti nei raduni!!

Come qualità proverei più volentieri Celestra, ma i pezzi top hanno prezzi proibitivi.
Stesso discorso per Steg, che non sono ancora riuscito a capire se è ancora in produzione oppure no.
Idem per Abola, presunta qualità, prezzi non popolari, azienda che si dice sia fiscalmente inesistente e produzione che non si sa se continui, e in che forma, oppure no.
audison la conosciamo tutti, ne sono stati venduti miliardi di pezzi.
Hertz la considero entry level, che non vuol dire sia da buttare, ma che a differenza di altri marchi, non mi risulta abbia modelli di fascia alta in catalogo.