Albe78 Veterano Qualificato
Messaggi : 2465 Data d'iscrizione : 03.07.10 Età : 46 Località : Pavia
| Titolo: Carburatore elettronico Ecotronic. Lun Ago 23, 2010 8:00 pm | |
| Carburatore PIERBURG 2BE | In questa sezione troverai i seguenti argomenti:
Costituzione e vista esplosa
Schema impianto carburatore 2BE
Collegamenti carburatore - unità di comando
Sezione carburatore 2BE
Controlli e registrazioni
Filtro aria
Diagnostica carburatore 2BE
|
Il carburatore 2 BE messo a punto da Pierburg e Bosch è dotato di un sistema di comando elettronico chiamato Ecotronic. E’ composto da un carburatore di base che ha conservato i principali elementi costitutivi, da dispositivi correttori, sonde, sensori e da un apparecchio di comando elettronico.
L’ Ecotronic elabora il comando di arricchimento della miscela nella fase di avviamento durante il riscaldamento del motore, la fase di accelerazione, la regolazione del regime del minimo, l’interruzione dell’arrivo di carburante in fase di decelerazione e l’arresto del motore, Il sistema può assicurare un funzionamento minimo in caso di andamento difettoso del comando elettronico.
COSTITUZIONE
La versione elementare del carburatore 2B è composta dai seguenti elementi:
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Il potenziometro della farfalla (riferimento 1 suvista esplosa) che rileva la posizione e segue gli spostamenti della farfalla del 1° corpo.
Il servomotore della farfalla dell’aria (1° corpo), riferimento 49, che comandando l’apertura della valvola, determina il dosaggio della miscela nelle fasi definite al paragrafo precedente.
|
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Il dispositivo di apertura parziale della farfalla (riferimento SS) è un servomotore elettropneumatico che mediante un puntalino sposta la farfalla del I corpo per mezzo dì una leva montata sull’alberino della farfalla. Il puntalino si sposta sotto effetto di una membrana sottoposta alla depressione causata da una molla di richiamo. La pressione di lavoro necessaria è fornita da due elettrovalvole una delle quali è in comunicazione con la pressione atmosferica e l’altra con la depressione esistente sotto la farfalla. Un potenziometro permette inoltre di segnalare la posizione dei puntalino. Il dispositivo di apertura parziale è dotato dì un interruttore del minimo collegato all’apparecchio di comando.
- L’apparecchio di comando elettronico situato sotto il pannello porta strumenti a destra riceve 5 informazioni: posizione della farfalla, posizione del puntalino, del dispositivo di apertura parziale, segnale dell’interruttore del minimo, regime motore e temperatura del tubetto di aspirazione. Le informazioni vengono trattate e trasmesse sotto forma di segnali ai servomotori del dispositivo di apertura parziale e della farfalla dell’aria.
| | | | |
CONTROLLI E REGISTRAZIONI | REGISTRAZIONE MINIMO
Dato che il regime del minimo è regolato elettronicamente, non sono previste viti per la registrazione del minimo, che può tuttavia essere aumentato di 100 gtm circa mediante il collegamento dei due cavi (vedi figura) sotto il pannello porta strumenti a destra.
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Controllare il tenore di CO (vedi Caratteristiche Dettagliate). <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
In caso di necessità, rimuovere il coperchio di inviolabilità della vite di arricchimento e registrare il CO.
Montare un coperchio di inviolabilità nuovo.
|
|
CONTROLLO DEL LIVELLO DEI GALLEGGIANTI
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Rimuovere il coperchio del carburatore.
Servendosi di un righello calibrato, misurare la quota tra il punto più alto di ogni galleggiante e il piano di appoggio del coperchio.
I corpo: 28 mm - li corpo: 30 mm.
Controllare gli elementi e la rispettiva posizione (peso galleggiante: 5,9 ÷ 6,5 gr.) e sostituirli se necessario.
| SOSTITUZIONE DEL SERVO-MOTORE DELLA FARFALLA DELL’ARIAStacco
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Rimuovere il filtro aria. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Scollegare il connettore.
Rimuovere il servo-motore dopo aver tolto le 4 viti di fissaggio.
Controllo
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Controllare che la leva di comando si possa spostare liberamente (320° di rotazione). <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Controllare la mobilità della farfalla dell’aria. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Servendosi di un ohmmetro, controllare la resistenza tra le spine centrali che deve essere compresa tra 0,87 e 1,63 Ω.
Controllare la resistenza tra le due spine di connessione e la scatola del servomotore: l’ohmmetro deve indicare l’infinito.
Riattacco
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Verificare il corretto posizionamento del tirante di accoppiamento e della leva della farfalla dell’aria. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Montare il servomotore (unica posizione) e la staffa di fissaggio con le relative 4 viti. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Collegare il connettore.
Rimontare il filtro aria.
SOSTITUZIONE DEL DISPOSITIVO DI APERTURA PARZIALE DELLA FARFALLAStacco
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Rimuovere il filtro aria. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Scollegare il connettere centrale. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Scollegare i due tubi a depressione. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Scollegare il connettore del dispositivo di apertura parziale.
Togliere i dadi di fissaggio e il dispositivo dell’apertura parziale della farfalla.
| CONTROLLO DELLA TENUTA
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Mettere sotto tensione il terminale (2) del connettore e a massa il terminale (3) per provocare l’apertura dell’elettrovalvola. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Applicare una depressione sul raccordo (A) (il puntalino del dispositivo rientra) fino a che l’ohmetro collegato tra i terminali (7) e (4) indica 500 — 700 Ω.
Togliere la massa dal terminale (3). L’elettrovalvola si chiude.
Annullare la depressione sul raccordo (A). In caso di variazione dell’ohmmetro superiore a 200 Ω entro 1 minuto, sostituire il dispositivo di apertura parziale.
CONTROLLO CORSE E TEMPO DI RIENTRO PUNTALINO
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Applicare una depressione costante di 250 m.bar circa sul raccordo (A). <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Mettere sotto tensione il terminale (2) dei connettore e a massa il terminale (3); il puntalino del dispositivo di apertura parziale rientra rapidamente. Tempo di rientro max: 1 secondo. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Sospendere la tensione sul dispositivo e l’applicazione della depressione. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Controllare che la quota (vedi figura sopra) sia compresa tra 56,8 e 59,2 mm (interruttore minimo rilasciato). Se il tempo o la corsa di ritorno non sono corretti, sostituire il dispositivo di apertura parziale della farfalla. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Mettere sotto tensione il terminale (2) del connettore e a massa il terminale (. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Il puntalino esce: tempo di uscita max: 1 secondo. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Controllare mediante una riga calibrata la quota che deve essere compresa tra 69.5 e <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
71,5 mm (interruttore minimo rilasciato).
Se il tempo o la corsa non sono corretti, sostituire il dispositivo di apertura parziale della farfalla.
| CONTROLLO DELLA RESISTENZA DELL’INTERRUTTORE DEL MINIMO
Collegare un ohmmetro tra i terminali del connettore.
Resistenza interruttore chiuso: O Ω. Resistenza interruttore aperto: ∞
CONTROLLO DELLA RESISTENZA DELLE ELETTROVALVOLE
Controllare successivamente la resistenza tra i terminali (2) e (3) (valvola di depressione) poi (2) e ( (valvola di sfiato). L’ohmetro deve indicare un valore compreso tra 35 e 80 Ω.
CONTROLLO DEL POTENZIOMETRO
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Controllare la resistenza totale collegando l’ohmmetro tra i terminali (4) e (5). La resistenza deve essere compresa tra 1300 e 2500 Ω. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Collegare quindi l’ohmmetro tra i terminali (4) e (7). - Uscito il puntalino, l’ohmmetro deve indicare un valore compreso tra 900 e 1900 Ω.
Far rientrare lentamente il puntalino. - Rientrato il puntalino, l’ohmmetro deve indicare un valore compreso tra O e 500 Ω.
In caso di valori inferiori, sostituire il dispositivo per l’apertura parziale della farfalla.
riattacco
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Posizionare il dispositivo di apertura parziale e serrare i tre dadi di fissaggio. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Collegare il connettore del dispositivo di apertura parziale. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Collegare i tubi di depressione laterali.
Collegare il connettore centrale.
REGISTRAZIONE DI ‘BASE
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Avvitare una nuova vite di registrazione nella staffetta all’estremità del dispositivo di apertura parziale. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Applicare una depressione di 250 m.bar su (A) (vedi figura) e mantenerla costante. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Scollegare il connettore dalla sonda di temperatura nel tubetto di aspirazione e collegare tra di loro le due spine del connettore. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Inserire il contatto. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Serrare la vite di registrazione finché l’attrezzo 131110 possa essere facilmente inserito (vedi figura). <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Sezionare la testa della vite di registrazione.
Controllare il minimo e il tenore di CO.
SOSTITUZIONE DE POTENZIOMETRO DELLA FARFALLAStacco
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Scollegare il connettore del potenziometro. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Rimuovere la vite di fissaggio del supporto. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Rimuovere il potenziometro.
Controllare il manicotto di accoppiamento ed eventualmente sostituirlo.
| CONTROLLO (potenziometro al banco)
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Controllare che la leva di comando si sposti liberamente (90°rotazione) e verificare la forza della molla di richiamo.
Collegare un ohmmetro tra i terminali (A) e (E) del connettore. Il valore deve essere compreso tra 1300 e 2500 Ω.
In caso di valore diverso, sostituire il potenziometro.
riattacco
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Montare il manicotto di accoppiamento e il potenziometro posizionando correttamente le scanalature. <LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Montare il supporto e la vite di fissaggio.
Collegare il connettore.
CONTROLLO (potenziometro su vettura)
Collegare un ohmmetro tra i terminali (A) e (S).
In posizione di spinta, il valore indicato deve essere compreso tra O e 250 Ω.
In posizione di piena carica, il valore indicato deve essere compreso tra 1300 e 2500 Ω.
CONTROLLO RILASCIO E RICHIAMO FORZATO DEL 2° CORPO
(Capsula a depressione in buone condizioni)
Il dispositivo di apertura parziale della farfalla deve essere in posizione di decelerazione e la capsula di depressione in pressione atmosferica.
<LI style="LINE-HEIGHT: 120%; MARGIN-TOP: 0px; FONT-FAMILY: verdana,arial; MARGIN-BOTTOM: 0px; FONT-SIZE: 12px">
Con la farfalla del 2° corpo chiusa, rilevare le quote (Z) e (Y) nel punto più stretto.
Se i valori rilevati non sono corretti, Z=0,1÷0,5 mm - Y=1,3÷1,7 mm, registrare curvando la forcella (1).
| |
| |
Fonte: http://www.bmwcabrioe30.it/tecnica/4cilindri/pag_pratica_m10/carburatore_2BE.htm | |
|
Fiat Uno - LUCA88SD Master Administrator
Messaggi : 27665 Data d'iscrizione : 15.02.10 Età : 36 Località : Siurgus Donigala (CA)
| Titolo: Re: Carburatore elettronico Ecotronic. Mar Ago 24, 2010 9:01 pm | |
| Ciao Albe, chi monta questo sistema? | |
|
Albe78 Veterano Qualificato
Messaggi : 2465 Data d'iscrizione : 03.07.10 Età : 46 Località : Pavia
| Titolo: Re: Carburatore elettronico Ecotronic. Mer Ago 25, 2010 10:01 am | |
| Lo montava BMW anni fa poi altro non saprei ho visto un sistema simile su una vecchia toyota ma non so sea uguale a diri la verità non ci ho mai lavorato su si tratta di un sistema che non ha mai preso piede ha avuto vita breve. | |
|
Fiat Uno - LUCA88SD Master Administrator
Messaggi : 27665 Data d'iscrizione : 15.02.10 Età : 36 Località : Siurgus Donigala (CA)
| Titolo: Re: Carburatore elettronico Ecotronic. Mer Ago 25, 2010 3:55 pm | |
| a non lo sapevo! infatti dal nome ricorda qualcosa di tedesco | |
|
Albe78 Veterano Qualificato
Messaggi : 2465 Data d'iscrizione : 03.07.10 Età : 46 Località : Pavia
| Titolo: Re: Carburatore elettronico Ecotronic. Mer Ago 25, 2010 6:40 pm | |
| SE mi trovassi alle prese con questo sitema non penso di saperci mettere le mani non l ho ma visto mi ricodo solo che per fare la carburazione bisognava mettere a massa un filo. | |
|
Fiat Uno - LUCA88SD Master Administrator
Messaggi : 27665 Data d'iscrizione : 15.02.10 Età : 36 Località : Siurgus Donigala (CA)
| Titolo: Re: Carburatore elettronico Ecotronic. Mer Ago 25, 2010 11:44 pm | |
| sul serio? e per quale motivo? | |
|
Albe78 Veterano Qualificato
Messaggi : 2465 Data d'iscrizione : 03.07.10 Età : 46 Località : Pavia
| Titolo: Re: Carburatore elettronico Ecotronic. Gio Ago 26, 2010 10:36 am | |
| Altrimenti la centralina continuava accorreggere la carburzione al minimo ed il risultato era che non carburavi nulla,mettendoi il filo a massa comunicavi aklla centralina che stavi regolando il CO e che da ora impoi avrebbe dovuto tenre buona quella regolazione. | |
|
pp864 Veterano Qualificato
Messaggi : 2563 Data d'iscrizione : 11.07.10
| Titolo: Re: Carburatore elettronico Ecotronic. Gio Ago 26, 2010 3:12 pm | |
| Cavolo è tanto il materiale ! | |
|
Albe78 Veterano Qualificato
Messaggi : 2465 Data d'iscrizione : 03.07.10 Età : 46 Località : Pavia
| Titolo: Re: Carburatore elettronico Ecotronic. Ven Ago 27, 2010 8:15 pm | |
| Si PP864 ne abbiamo a bizzeffe date anche un occhiata alla tabella diagnostica per farvi un idea. | |
|
Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Carburatore elettronico Ecotronic. | |
| |
|