Scandalo Volkswagen, emissioni inquinanti truccate

ridicolo, davvero ridicolo che abbiamo fatto una cosa del genere....se fosse capitato ad'un'azienda Italiana sai che bastonate e multe subito??? tutti ad'accanirsi.....

Lemos per fortuna ci sei tu per rallegrarci

...ehm, guardate che tutti hanno votato a favore, non e' una mossa salvaVW, e' pure scritto perche' hanno fatto questa cosa.... per favorire TUTTE le case europee, Fiat compresa....

Alex147ts ha scritto:

che schifo... tutto questo per salvare il c**o alla VW e in generale ai tedeschi, l'avessimo fatto noi col cavolo che andavano a fare una roba del genere... sempre più disgustato

ma allora perche' l'italia ha votato a favore? sembra sia una cosa esclusivamente tedesca, ma non lo e', c'e' scritto chiaro: tutti favorevoli, chissa' perche'?

peccato che i test sulle Fiat li abbiano fatti.. con tanto di risultati NEGATIVI... la motivazione "ufficiale" è quella di favorire tutte le case, del resto non potevano dire "lo facciamo per salvare il c**o alla VW", ma la motivazione è quella... mi spiace, non tutti truffano con quei buffoni di Wolfsburg... ci sono case SERIE che si sono sbattute per fare motori poco inquinanti, altre invece, che pur di vendere più di tutte, sono andate a falsare i test... ovvio, con questa norma anche le case "a posto" potranno fare vetture più inquinanti, visti i nuovi paramentri... ma tutto questo macello è partito per colpa della VW...

.....ok, capito..... allora perche' le "case serie" imbrogliavano i test? lo hanno ammesso loro, non lo dico io....
i test Fiat (come Renault, Opel, eccetera)li hanno fatti al banco non in condizioni reali, cosi che le emissioni risultassero in regola. e questo e' uno dei trucchetti che tutte le case hanno usato...da tanto tempo, no da ieri.
Non esistono case serie che pensano all'ambiente e blabla.... sono tutte per fare profitto, con ogni mezzo, sono tutte uguali.... non parliamo di vendere di piu' perche' e' da 30 anni che VW sta nei primi 3 e non parliamo di case oneste e serie perche' se no vorrei capire perche' Fiat ha ricevuto per molti anni grossi finanziamenti statali, a NON rendere, quindi soldi regalati...... case serie e oneste? si, come no.....
Comunque, se si fosse letto bene, le motivazioni sono per non perdere moltissimi posti di lavoro, sicuramente una bufala ma non a vantaggio di uno ma di tutti....
.... la colpa e' di chi permette a tutte le case europee di barare da quando hanno introdotto i controlli antiinquinamento, e cosa importante, basta, basta col fanatismo antiVW. a lungo andare stanca.....

.....uhm, ma allora com'e' sta storia?
http://www.automoto.it/news/fiat-chrysler-maximulta-da-105-milioni-di-dollari-per-irregolarit-nei-richiami.html
anche in questo caso c'e' stata l'ammissione di colpevolezza....

e dopo poco tempo, eccone un altra:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/30/fiat-chrysler-sotto-inchiesta-negli-usa-irregolarita-nelle-comunicazioni-su-incidenti/2081636/

...non si parla di norme antiinquinamento truccate, ma di norme sulla sicurezza......

inoltre, anche questo:
http://www.mondoeconomia.com/fiat-e-starbucks-dovranno-saldare-il-conto-per-irregolarita

ecco che la frase :" mi spiace, non tutti truffano con quei buffoni di Wolfsburg-"  cade rovinosamente...
dimenticavo, sono cose recenti, non di anni fa....
e per finire, tutti questi magheggi da parte delle case non influenzeranno mai le scelte che dovessi fare, se ipoteticamente un giorno dovessi prendere un auto, non avrei nessun problema a prendermi una G.Punto diesel, cosi come non avrei problemi nel prendermi una Golf o una Polo....

ste75 ha scritto:

e per finire, tutti questi magheggi da parte delle case non influenzeranno mai le scelte che dovessi fare, se ipoteticamente un giorno dovessi prendere un auto, non avrei nessun problema a prendermi una G.Punto diesel, cosi come non avrei problemi nel prendermi una Golf o una Polo....

Vero Ste solo per qualcuno potrebbe dare problemi di rivendibilità dell'usato, ma comunque raro caso.

Per il resto avevo detto a qualcuno e non ricordo se sul forum della faccenda delle tasse Fiat, ma si sa che comunque bene o male tutti bareranno..anche se per poco si vendono comunque.

Forse il fatto della VW ha dato più nell'occhio perchè è sempre stata presentata come qualità Tedesca al massimo della fiscalità e questa mossa me la sarei aspettata più forte da altri che da loro, insomma bene o male pensavo fossero tra i più seri.

..beh, ma come hai visto non c'e' stato un accenno sulle notizie della non sicurezza e delle tasse fiat e secondo me e' peggiore la cosa della sicurezza rispetto al presunto inquinamento, ma ovviamente tutto sotto silenzio... e pensa che articoli che riguardano la fiat ne trovi, ma andiamo avanti....
qui da noi la stampa ha ovviamente esagerato sulla questione VW, ecco perche' e' stata cosi in risalto, poi come ho detto, mi da un fastidio terribile quando si sparla di un marchio e se ne santifica un altro, ignorando(o facendo finta di ignorare)  che il marchio santificato ha imbrogliato pure lui.....pure sulle tasse!! 
il fatto e' che tutte le case automobilistiche(e tutte le aziende di altri settori) pensano esclusivamente al profitto, nient, altro.... parlando di serieta', i giapponesi sono quelli piu' ligi al dovere seguiti da..... i tedeschi... poi dopo la mela marcia la si trova dappertutto, ma viene eliminata subito....
Per quel che riguarda il mercato, nel mio piccolo non vedo cambiamenti.... continuano a comprare VW...

ora bisogna vedere negli USA, se hanno multato e pagherà la VW vediamo se controllano altri marchi e se risultano allo stesso modo irregolari così si capirà meglio il tutto

per quanto riguarda la campagna richiamo Fiat in USA è vero, hanno preso una multa per "cattiva gestione campagna di richiamo", il vero problema è che gran parte di queste campagne richiamo, riguardano vetture Dodge, Chrysler e Jeep prodotte PRIMA dell'acquisizione del gruppo Chrysler, cioè quando erano prodotte dal precendente gruppo Daimler-Chrysler o addirittura ancora prima, visto che tra le vetture coinvolte ci sono anche delle Jeep Cherokee di metà anno '90... naturalmente c'è anche il problema dell'hackeraggio del sistema Uconnect, quest'ultimo è un problema recente... ma ora stanno intervenendo!
Discorso tasse... qui il problema è stato l'accordo fiscale e il fatto di aver trasferito capitali in paesi con tassazione favorevole... anche Sturbucks, Amazon e Apple hanno avuto lo stesso problema...

comunque sia.. intanto la VW ha chiuso il trimestre in rosso, causa multa... le vendite.. domani escono i risultati UNRAE relative ad ottobre

...no, non e' cosi..... riguarda vetture prodotte dopo l'aquisizione del marchio, copio e incollo parte dell'articolo:


"-Oltre al pagamento della multa, la più alta nella storia della NHTSA, Fiat Chrysler offrirà ai circa 500.000 proprietari di vetture con sospensioni difettose la possibilità di rivenderle allo stesso costruttore, mentre agli oltre 1 milione di proprietari di Jeep a rischio incendio per un difetto del serbatoio potranno restituirle ad un prezzo superiore a quello di mercato a FCA, oppure chiedere un rimborso per la riparazione.-"


hanno fatto mezzo milione di auto col problema alle sospensioni, le auto fatte prima non sono sotto la loro responsabilita', lo stesso e' per il milione circa di jeep col serbatoio difettoso.
Non avrebbe senso che diano la possibilita' di restituirle ad un prezzo superiore a quello di mercato se fossero auto non di loro produzione....
Per le tasse, si tratta di evasione in pratica, non semplici trasferimenti di capitali.... l'articolo sopra lo dice chiaramente, ancora copio e incollo:


"- Ci sono due aziende, Starbucks e FIAT che hanno operato all’estero, ovvero in Lussemburgo e nei Paesi Bassi senza pagare le tasse nel modo corretto ma ottenendo delle agevolazioni fiscali in modo non legale. Adesso dovranno saldare i debiti. 
La Commissione europea ha spiegato a seguito di una lunga analisi che gli accordi fiscali che erano stati concessi sia alla FIAT che a Starbucks, per operare nei Paesi Bassi e nel Lussemburgo non sono legali. Cosa comporta questa decisione? Che le aziende citate dovranno pagare ai governi dei due paesi una quota delle tasse non versate, una quota che oscilla tra i 20 e i 30 milioni di euro per ciascuna. La decisione è stata presa a seguito di un’indagine che va avanti dal 2014 ed è nata sulla scia del cosiddetto scandalo LuxLeaks. Questo scandalo – come spiega Il Post: -"


...e' verissimo che anche Amazon Apple, e chissa' quante altre hanno fatto lo stesso, ma e' comunque una cosa non legale, non hanno rispettato le leggi, il fatto che anche altri lo hanno fatto non significa che sia una cosa di poco conto.
l'hackeraggio non credo sia colpa loro, qui penso che proprio non gli si possa dire niente...
Nel frattempo, domani accompagno un amico a ritirare la sua auto nuova, una Polo TD.... e' una bella auto ma ha una cosa che non mi va.... i fanali posteriori, non mi piacciono..
e quest'estate un conoscente si e' preso la Bravo TD, che sinceramente mi piace....
per concludere, noto di aver fatto un ot sostanzioso............

A non so se la FCA magari sia obbligata a richiamare anche le vecchie Jeep perchè è comunque roba sua ora e quindi se ne deve occupare no? 

Per le VW è vero hanno chiuso in rosso, ma penso che la cosa tiri ancora a lungo per loro.

si Fiat.. fai conto che a un mio amico, tempo fa, ha portato la sua Jeep Cherokee del 2007 al Mirafiori Motor Village per un problema al serbatoio.. richiamo ufficiale della casa, e la vettura in questione era di produzione antecedente a Fiat... comunque si Fiat, acquisendo un marchio ti devi occupare anche di eventuali problemi dei modelli vecchi  

siamo OT

ieri sera in un tg avevano detto qualcosa riguardo il "dieselgate" ma non ero riuscito a capire di cosa parlavano, ho dato un occhiata in rete ed ecco l'argomento...

http://www.alvolante.it/news/dieselgate-volkswagen-coinvolti-anche-motori-piu-grandi-343737

eh già... anche i 3.0 V6 TDI sono coinvolti, e probabilmente anche i 4.2 V8... mancano solo i 3 cilindri e poi abbiamo completato la gamma dieselgate!!  

....per i piccoli diesel mi pare che qualcosa si fosse detto, ma non ricordo..... pero' negli USA i 1.4cc diesel non sanno cosa sono, troppo piccoli....
Comunque avevo letto qualcosa sul fatto che negli USA non vedono di buon occhio i diesel, sono ritenuti motori da lavoro.... se ritrovo quell'articolo lo posto, perche' ha a che fare con questo problema......

intanto oggi a quanto pare hanno bloccato le vendite del Porsche Cayenne Diesel negli States... e pare ci siano irregolarità pure sui benzina 1.4 TSI!!!

Aggiungo... incrimintati anche i 1.6 e 2.0 benzina, oltre al 1.4!! A detta dei TG la casa dovrebbe seriamente valutare lo scandalo e non prenderlo sotto gamba come sta facendo ora...

Citazione :

Dieselgate, arrestato il ceo di Audi, Stadler

Secondo quanto comunicato dai magistrati l'arresto è motivato dal rischio di occultamento delle prove: è accusato di frode, dichiarazioni false e omissioni. La scorsa settimana presso l'abitazione del top manager erano state effettuate perquisizioni. Titolo Volkswagen in netto calo alla borsa di Francoforte


Arrestato il ceo di Audi. L'amministratore delegato del marchio che fa parte del gruppo Volkswagen , Rupert Stadler, è stato fermato dalle autorità tedesche nell'ambito dell'inchiesta sul dieselgate, lo scandalo sulla falsificazione delle emissioni di vetture munite di motore diesel. L'annuncio è stato dato dalla stessa procura tedesca.
Secondo quanto comunicato dai magistrati, l'arresto è motivato dal rischio di occultamento delle prove: è accusato di frode, dichiarazioni false e omissioni. Soltanto una settimana fa la procura di Monaco II aveva disposto perquisizioni nelle abitazioni private e negli uffici personali del ceo e di un altro membro del board.
A entrambi, infatti, sono contestati il reato di frode e di aver contribuito all'emissione di certificati falsi. Ma nel corso delle indagini sul dieselgate le autorità tedesche avevano già fatto irruzione nelle case e negli uffici dei dipendenti Audi in Germania a febbraio, marzo e aprile, compresa la sede centrale a Ingoldstadt. È invece di inizio giugno il richiamo di circa 60mila Audi A6 e A7 da parte dell'Agenzia federale dell'automobile (Kba).
Un provvedimento diventato necessario dopo la scoperta nei veicoli di un "software illegale" in grado di distorcere i livelli di emissione di gas inquinanti. I filoni di indagine da parte di diverse procure spaziano da frode a manipolazione delle quotazioni in borsa a pubblicità ingannevole e oltre al marchio Audi sfiorano anche Porsche, sempre nella galassia Volkswagen , e Daimler  Mercedes.
Audi ha già confermato la messa in stato di arresto. "Confermiamo che Stadler è stato arrestato in via preliminare", ha dichiarato il portavoce della casa automobilistica tedesca. Un portavoce di Porsche Se, la società che controlla Volkswagen  e Audi, ha affermato che l'arresto di Stadler sarà discusso in una riunione del consiglio di vigilanza della società oggi stesso.
Stadler è stato Cfo di Audi per quattro anni prima di diventare amministratore delegato nel 2007. Era molto vicino all'ex presidente di Volkswagen , Ferdinand Piech, estromesso dalla società nel 2015. Volkswagen  non si è limitata a difenderlo ma l'anno scorso ha esteso di altri 5 anni il suo contratto e ha ampliato le sue responsabilità. Lui ha sempre sostenuto di non sapere nulla delle scandalo.
Di riflesso alla notizia alla borsa di Francoforte il titolo del gruppo Volkswagen  ha accelerato al ribasso, ora perde l'1,85% e scivola a quota 158,04 euro. Il gruppo automobilistico tedesco è sotto indagine dal 2015 da parte della procura di Monaco di Baviera, oltre che dalle autorità di diversi Paesi, per lo scandalo dieselgate. La scorsa settimana Volkswagen  ha accettato di pagare, riconoscendo la propria responsabilità, la sanzione di 1 miliardo di euro decisa dalla procura di Stato di Braunschweig.
Tuttavia i guai giudiziari del gruppo coinvolgono non solo la Germania, ma altri 55 Paesi e comprendono anche la manipolazione del mercato azionario. Complessivamente il gruppo ha dovuto accantonare 27 miliardi di euro per fare fronte alle sanzioni, al riacquisto di azioni e ai costi. Attualmente sono sotto inchiesta l'ex amministratore delegato di Volkswagen , Martin Winterkorn, e il suo successore, Martin Muller, oltre che l'attuale capo del consiglio di sorveglianza, Hans Dieter Poetsch, e l'attuale ceo, Herbert Diess.

https://www.milanofinanza.it/news/dieselgate-arrestato-il-ceo-di-audi-stadler-201806181147504012

Giusto così.. è una truffa a tutti gli effetti, quindi giusto sia stato arrestato

Non avevo sentito nulla al riguardo, allora qualcosa continua a muoversi:)

Adesso in Germania pare verranno radiate le vetture che non sono state aggiornate  

E come se non bastasse, VW e Audi continuano ad avere problemi di omologazione su alcune vetture

Quindi il problema non è risolto ma solo "se ne parla di meno" a quanto capisco.

Dubito però che il governo tedesco permetta la rottamazione e on l'adeguamento di tali veicoli di loro nazionalità

Io ho letto così, in Svizzera hanno bloccato la vendita di alcuni modelli a gasolio, tra cui la Cayenne perchè non rispettavano i parametri

Citazione :

Elettrificazione, Faz: “Volkswagen prevede di tagliare 7.000 posti di lavoro”

Lo studio IAB: “Entro il 2035 il passaggio alle auto elettriche farà perdere 114.000 posti in Germania”








Volkswagen prevede di tagliare circa 7.000 posti di lavoro negli stabilimenti di Hannover e Emden in Germania nei prossimi anni. La scelta è dettata dalla scelta del gruppo tedesco di aumentare la produzione di veicoli elettrici, meccanicamente più semplici, e questo rende superflui molti posti di lavoro in produzione. Lo ha scritto ieri il giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung e il colosso non ha smentito. I tagli saranno realizzati attraverso il turnover e il pensionamento, mentre ai dipendenti temporanei verranno offerti contratti in Porsche e presso lo stabilimento Volkswagen di Kassel.

La notizia non deve sorprendere. L’elettrificazione è la grande sfida cui deve rispondere l’industria dell’auto, chiamata a dare risposte sul fronte ambientale probabilmente anche oltre le proprie reali possibilità. Studi e previsioni confermano due elementi: che le auto a zero emissioni su strada non bastano a pareggiare l’ecobilancio del trasporto e che la trasformazione verso l’elettrico sarà un calvario per i lavoratori.
L’ultima autorevole analisi in ordine di tempo sulle ripercussioni per l’occupazione è quella della IAB, l’istituto tedesco per il mercato del lavoro e la ricerca professionale, condotta assieme alla società per la ricerca sulla struttura economica ed all’ente federale per la formazione professionale. Secondo lo studio, entro il 2035 andranno persi 114.000 posti di lavoro in Germania. Attualmente il comparto occupa nel Paese 840.000 addetti.
In realtà, ancora per un paio di anni la “conversione” farà aumentare il numero dei lavoratori: il picco verrà toccato nel 2020. La contrazione comincerà ad avvertirsi con il 2022. I tempi tedeschi sembrano diversi da quelli americani, visto che sia Ford sia General Motors hanno anticipato piani di ridimensionamento molto importanti.
Lo scenario immaginato nello studio IAB prevede una quota di vendita delle auto elettriche del 23% nel 2035. In questo caso, i soli dipendenti diretti dei costruttori scenderebbero di 83.000 unità, ma potrebbero essere calare anche di più nel caso in cui la diffusione delle auto a batteria fosse maggiore. Poi ci sono gli altri settori. Il bilancio complessivo arriva a 114.000 posti in meno pur considerando i nuovi addetti di comparti come quelli legati all’energia ed alla sua distribuzione.
Il 2022 sarebbe l’anno della svolta e la prima a farne le spese sarebbe la manodopera “tradizionale” per la quale è prevista la perdita di 5.300 posizioni. Anche se non tutti gli studi sono comparabili, secondo la PA Consulting l’elettrificazione comporterà la soppressione di fino a 267.000 posti fra i soli 16 maggiori produttori che operano nel Vecchio Continente, cioè quasi l’8% del totale dei lavoratori.
Il sindacato dei metalmeccanici tedeschi, la sigla IG Metall, ha commissionato una analisi all’autorevole Fraunhofer Institut, secondo il quale con una diffusione del 25% delle auto elettriche verrebbero sacrificati 76.000 posti entro il 2030. Che sarebbero 110.000 con una (improbabile) quota dell’80%.

https://www.lastampa.it/2018/12/22/motori/elettrificazione-faz-volkswagen-pensa-di-tagliare-posti-di-lavoro-BlLFIRrmTA4jTklFDAlPVM/pagina.html

Staremo a vedere, ma è plausibile come ipotesi perchè la semplificazione di assemblaggio e l'aumento degli ausili di macchinari elettronici per montaggio, verniciatura ed altre mansioni è alle porte. 

Quindi penso che in tanti, troppo lavori, per convenienza si arrivi a eliminare il lavoro umano e a far lavorare i robot.