Quattro chiacchere....

parlando di componenti un po' costosi, ecco i tedeschi Ground Zero..... non capisco pero' perche' vengano definiti ad alta efficienza quando i woofer hanno 84 db di sensibilita'....

http://www.rgsound.it/gzpw-reference-18_ground-zero-id-22062.html

questi i tweeter....

http://www.rgsound.it/gzpt-reference-28-colore-bianco_ground-zero-id-22044.html

...questo invece e' un kit 2 vie Alpine, ma scommetto che Duct o Noodles riconoscano la vera identita' di midwoofer e tweeter....

http://www.rgsound.it/spx-z15m-spxz15m_alpine-id-2032.html

duct67 ha scritto:

questo è il link all'oggetto in questione http://www.autoradiopc.it/dme-ga-12001d-compatto-amplificatore-digitale-classe-canale-3000w-1200w-rms-p-2935.html infatti ho confuso la thd con la dim, comq la thd +n e un parametro secondo me, inutile non pregiudica un finale buono da uno fiacco.

Ok duct, ora è tutto chiaro, grazie.
Anche il fatto che si tratta di un monofonico e che mi sa di progettazione particolare.
Da ciò che si vede sui grafici oserei dire che si tratta di un amplificatore nato per lavorare su basse impedenze, perchè su 2 e 4 ohm alle alte potenze la THD si impenna su valori troppo alti.   
Ed è l'esatto contrario di quello che normalmente succede sugli amplificatori "tradizionali".  
Nel senso che dimezzando l'impedenza la THD dovrebbe aumentare, non diminuire.  
Certo che è un comportamento proprio strano per un ampli, ed apparentemente è in conflitto con le regole dell'elettroacustica.
Che abbiano sbagliato ad intestare i grafici?  

ste75 ha scritto:

.....DANNAZIONE!!!!!!!!   
avevo scritto un po' di cose ma un problema al pc mi ha cancellato tutto...... 
va beh, amen..... comunque, nessuna paternale, cio' che scrivi lo trovo molto interessante ed e' bello scambiare le proprie esperienze.....
avevo scritto qualcosa sui vecchi tempi del pianale, su quanto poco bastava per essere contenti ma sto pc mi ha tradito..... 

E' un vero peccato ste, sarebbe stato interessante leggere delle considerazioni sui pianali.
E sono anche d'accordo sul fatto di quanto poco bastava per essere contenti e, aggiungerei io, per ascoltare anche meglio in più di un caso rapportato ai fronti anteriori di adesso.
Secondo i miei gusti comunque.
Beh, puoi sempre ritentare a scrivere appena hai un po' di tempo.  

duct67 ha scritto:

ste75 ha scritto:

..ho dato un occhiata al link, sara' ma io continuo a esser convinto che si tratta di una ciofeca...
200euro per un ampli che dovrebbe dare 1.200watt..... mah....

Concordo appieno.   ma certo che tutti  il nostro fiat, li và a scovare stè elettroniche. 

hahahah....effettivamente credo anch'io che si possa trovare di meglio senza sforzarsi troppo.  
Ma continuo ad avere il sospetto che non si possa paragonare agli ampli tradizionali proprio per la destinazione d'uso.
Solo che, anche la destinazione si intuisce qualcosa di deprecabile.  

duct67 ha scritto:

ragazzi questo sarebbe dovuto diventare mio cioè acquistato poi per un ritardo non era più disponibile e presi il rocco fosg 250x2 
questo era molto più vintage  montava i motorola TO3 ,potenti ma risultati poi molto delicati.

Gran bella macchina duct, i Linear Power hanno una costruzione fra le mie preferite forse quella che ammiro di più.
E' anche per questo che mi chiedo perchè i TO3 siano risultati delicati, sono transistors come gli altri e hanno avuto largo impiego in campo audio.
Se dovessero presentare situazioni di inaffidabilità penso sia più che altro da imputare a qualche errore di progetto.
E da come la so io il 2202IQ non ne ha.   

Sono semplici dispositivi facenti parte di un circuito e anche per la potenza è l'insieme che la determina.
Forse rendono un pelino di più per via del loro contenitore metallico che magari ha uno smaltimento di calore leggermente migliore ma, dubito che sia una versione attendibile.   
Sulla carta, per un uso audio, le prestazioni dei Toshiba in TO247 (quelli montati sull'audison HV16) sono migliori rispetto al TO3, ma alla fine ripeto nel dire che quello che conta è il progetto dell'intero circuito, anche se probabilmente qualche piccola differenza i vari contenitori dei transistors la faranno pure.

duct67 ha scritto:

Ragazzi, secondo voi, li valgono i prezzi che hanno? 

BEWITH C-50 II SUNRISE

la bellezza di € 2.184,00   

Ti direi subito di no   ......ma è tutto da contestualizzare.
Cioè, credo dipenda da cosa ci devi fare e in che auto lo si vuole montare e perchè.
Ovviamente se qualcuno se li vuole montare su una Smart e amplificarli con l'autoradio lo può anche fare, ma secondo me l'indirizzo mi suona diverso.

ste75 ha scritto:

....piu' che tweeter sarebbero dei fullrange vedendo la risposta in frequenza... sono i compagni di questi :
http://www.rgsound.it/c-130-ii-sunrise_bewith-id-22281.html...

questi altoparlanti sono il top, i C50 sono a cono in modo che possano riprodurre certe frequenze impossibili per un cupola, il decentramentro e' una precisa scelta progettuale ma non ricordo il perche'; c'e' da dire che la Bewith ti da' precise indicazioni sul come installare i suoi altoparlanti in modo da ottenere il massimo risultato, ti danno anche il litraggio per il box del midwoofer(da 2 a 4 litri), praticamente compri un sistema di altoparlanti che ti dara' il massimo in qualsiasi auto, seguendo le loro istruzioni..
il costo, si e' elevato ma anche altri altoparlanti top costano ma per farli rendere devi cercare il miglior posizionamento...
Credo che il prezzo sia giustificato per tutta la ricerca che c'e' in questo progetto e ovviamente anche nei materiali e nella cura di assemblaggio...

Si, racchiudono buone soluzioni tecniche, col decentramento hanno limitato break-up e distorsione, con benefici ottenuti probabilmente anche dalla particolare direttività che, ora neanch'io ricordo quali.
Onestamente però il prezzo mi sembra un po' alto, considerate anche tutte le informazioni tecniche fornite a corredo.
Sembrerebbe comunque roba di alto livello, ma fra chi li ha ascoltati ci sono state opinioni contrastanti.

ste75 ha scritto:

parlando di componenti un po' costosi, ecco i tedeschi Ground Zero..... non capisco pero' perche' vengano definiti ad alta efficienza quando i woofer hanno 84 db di sensibilita'....

http://www.rgsound.it/gzpw-reference-18_ground-zero-id-22062.html

questi i tweeter....

http://www.rgsound.it/gzpt-reference-28-colore-bianco_ground-zero-id-22044.html

...questo invece e' un kit 2 vie Alpine, ma scommetto che Duct o Noodles riconoscano la vera identita' di midwoofer e tweeter....

http://www.rgsound.it/spx-z15m-spxz15m_alpine-id-2032.html

Belli i GZ.
Rimango un po' perplesso sulla scritta "hand made", perchè ormai far collimare il marchio, il progetto, i materiali e la manodopera è impresa ardua.
Saranno anche fatti a mano ma bisogna vedere da chi..   
Una volta MB Quart era sicuro che si facevano in Germania da mani tedesche e probabilmente con materiali tedeschi, ma erano altoparlanti di vent'anni fa. 
Bei tempi.  

Belli anche gli Alpine, a giudicare dal prezzo dovrebbero essere di provenienza Scan, se fossero Technology forse costerebbero un po' meno.  

...esatto Noodles, sono degli Scan a tutti gli effetti, solo rimarchiati...
Alcuni componenti sono effettivamente fatti a mano ma non da "mani gialle"... , difatti il prezzo e' alto anche per la cura di assemblaggio; oggi sappiamo tutti che tutte le aziende hanno fabbriche in oriente ma per certe linee di prodotti pregiati la produzione resta in casa...
Di Bewith, e' il top in assoluto,sono componenti destinati ad impianti di altissimo livello,  il cono decentrato non e' per limitare distorsione o break up ma per avere il lobo di emissione diverso...(non ricordo proprio il termine corretto...); pero' per sfruttare i benefici di questa soluzione bisogna installarli come dicono loro e sopratutto dargli un volume di lavoro corretto.....trovarlo un 13cm che scende come il Bewith..
Chi li ha ascoltati e' rimasto impressionato dal suono, perlomeno io ho sentito solo pareri positivi...

noodles ha scritto:

ste75 ha scritto:

.....DANNAZIONE!!!!!!!!   
avevo scritto un po' di cose ma un problema al pc mi ha cancellato tutto...... 
va beh, amen..... comunque, nessuna paternale, cio' che scrivi lo trovo molto interessante ed e' bello scambiare le proprie esperienze.....
avevo scritto qualcosa sui vecchi tempi del pianale, su quanto poco bastava per essere contenti ma sto pc mi ha tradito..... 

E' un vero peccato ste, sarebbe stato interessante leggere delle considerazioni sui pianali.
E sono anche d'accordo sul fatto di quanto poco bastava per essere contenti e, aggiungerei io, per ascoltare anche meglio in più di un caso rapportato ai fronti anteriori di adesso.
Secondo i miei gusti comunque.
Beh, puoi sempre ritentare a scrivere appena hai un po' di tempo.  

....il problema e' che non mi ricordo piu' cosa avevo scritto....   
Se non si tiene conto della scena, dell'immagine eccetera, ma solo del lato emozionale allora credo che col pianale a volte si "ascoltava meglio", ricordo con piacere quanto era godurioso ascoltare a tutto volume un sistemino Pioneer (piastra+ampli 15+15) col pianale....
Poi certamente oggi si ascolta diversamente da allora, ma come dicevo se si cerca solo il lato emozionale che offre la musica, allora credo che il buon vecchio pianale possa ancora dire la sua...

ste75 ha scritto:

...esatto Noodles, sono degli Scan a tutti gli effetti, solo rimarchiati...
Alcuni componenti sono effettivamente fatti a mano ma non da "mani gialle"... , difatti il prezzo e' alto anche per la cura di assemblaggio; oggi sappiamo tutti che tutte le aziende hanno fabbriche in oriente ma per certe linee di prodotti pregiati la produzione resta in casa...
Di Bewith, e' il top in assoluto,sono componenti destinati ad impianti di altissimo livello,  il cono decentrato non e' per limitare distorsione o break up ma per avere il lobo di emissione diverso...(non ricordo proprio il termine corretto...); pero' per sfruttare i benefici di questa soluzione bisogna installarli come dicono loro e sopratutto dargli un volume di lavoro corretto.....trovarlo un 13cm che scende come il Bewith..
Chi li ha ascoltati e' rimasto impressionato dal suono, perlomeno io ho sentito solo pareri positivi...

In questi casi probabilmente bisognerebbe ascoltare di persona per tagliare la testa al toro.
Chi mi ha riportato considerazioni in merito ha parlato di sistema bensuonante e dall'amalgama studiato, ma con pareri favorevoli più per il tw che per il mediobasso.
Al tw potrà mancare un pizzico di rifinitura in alto che invece può avere un cupola, ma riesce comunque a fare un ottimo lavoro dagli 800 Hz in su.

Il midwoofer invece offre un'ottima resa considerato anche che viene messo nelle migliori condizioni, ma si tratta pur sempre di un 13, e a quanto pare se ne sentono i limiti.
Non è una questione di sola discesa, ma anche di impatto, di efficienza, di presenza.
Ci sono dei sub da 20 cm che scendono fino ai 30 Hz, ma se alla stessa frequenza ascolti un 30 le cose cambiano.   
Ai 70 - 80 Hz il Bewith ci arriverà anche onorevolmente, ma per salire fino agli 800 - 1000 Hz la massa mobile deve essere sufficientemente leggera, quindi con parametri non da woofer puro per cui con una MOL (massima pressione ottenibile) alle frequenze più basse, diciamo...un po' tirata.
Alla fine, secondo me, è sempre una questione di compromesso, e se c'è stata gente che ha speso questo popò di cifre per montarsi il kit Bewith e per farlo suonare, significa che ha ottenuto il suo compromesso migliore.

Io continuo ad avere qualche perplessità sul prezzo, perchè per esempio un kit Ciare con le stesse caratteristiche forse non suonerebbe uguale, ma in fondo non ci andrebbe tanto distante penso.
Solo, con un prezzo dieci volte inferiore.   
Credo che la pubblicità abbia fatto molto anche in questo caso, non voglio affatto sminuire le potenzialità di questi altoparlanti, ma se costassero la metà il prezzo sarebbe comunque alto, ma forse più consono, e ci si farebbero ugualmente dei buoni impianti.
Può darsi che ci sia da considerare anche il valore dell'esclusività, ma di questi tempi...

ste75 ha scritto:

....il problema e' che non mi ricordo piu' cosa avevo scritto....   
Se non si tiene conto della scena, dell'immagine eccetera, ma solo del lato emozionale allora credo che col pianale a volte si "ascoltava meglio", ricordo con piacere quanto era godurioso ascoltare a tutto volume un sistemino Pioneer (piastra+ampli 15+15) col pianale....
Poi certamente oggi si ascolta diversamente da allora, ma come dicevo se si cerca solo il lato emozionale che offre la musica, allora credo che il buon vecchio pianale possa ancora dire la sua...

Assolutamente.
Io l'ho avuto e mi ci sono divertito, e con un lavoro di installazione tutto sommato molto accessibile.
Viceversa, il fronte comporta lavori, sacrifici e pazienza ben più impegnativi, e spesso a fronte di spese sostenute piuttosto alte, il risultato è deludente, anche se è vero che stiamo parlando di un altro tipo di ascolto.
Qui rientra in gioco da una parte la cattiva informazione di cui abbiamo già parlato, e dall'altra il buon senso di chi si appresta a farsi l'impianto.

A volte si tende ad andare oltre i limiti fisici delle strutture dell'auto o del budget a disposizione, o anche delle proprie capacità , e in un equilibrio delicato come un fronte anteriore e il tipo di ascolto che rappresenta, risulta più facile del previsto compromettere tutto.
Il pianale invece tiene conto di un ascolto meno impegnativo, lavorazioni molto più semplici ecc. e per quanto si sbagli con tutta probabilità il risultato sarà meno compromesso, e il lato emozionale comunque soddisfacente.
Sempre pensiero personale naturalmente.  

ste75 ha scritto:

....il problema e' che non mi ricordo piu' cosa avevo scritto....   
Se non si tiene conto della scena, dell'immagine eccetera, ma solo del lato emozionale allora credo che col pianale a volte si "ascoltava meglio", ricordo con piacere quanto era godurioso ascoltare a tutto volume un sistemino Pioneer (piastra+ampli 15+15) col pianale....
Poi certamente oggi si ascolta diversamente da allora, ma come dicevo se si cerca solo il lato emozionale che offre la musica, allora credo che il buon vecchio pianale possa ancora dire la sua...

Assolutamente.
Io l'ho avuto e mi ci sono divertito, e con un lavoro di installazione tutto sommato molto accessibile.
Viceversa, il fronte comporta lavori, sacrifici e pazienza ben più impegnativi, e spesso a fronte di spese sostenute piuttosto alte, il risultato è deludente, anche se è vero che stiamo parlando di un altro tipo di ascolto.
Qui rientra in gioco da una parte la cattiva informazione di cui abbiamo già parlato, e dall'altra il buon senso di chi si appresta a farsi l'impianto.

A volte si tende ad andare oltre i limiti fisici delle strutture dell'auto o del budget a disposizione, o anche delle proprie capacità , e in un equilibrio delicato come un fronte anteriore e il tipo di ascolto che rappresenta, risulta più facile del previsto compromettere tutto.
Il pianale invece tiene conto di un ascolto meno impegnativo, lavorazioni molto più semplici ecc. e per quanto si sbagli con tutta probabilità il risultato sarà meno compromesso, e il lato emozionale comunque soddisfacente.
Sempre pensiero personale naturalmente.  

...si, giusto, l'ascolto sarebbe la cosa migliore....
Per quel che riguarda il suono, mi e' stato detto che e' completo, poi ovvio ci vuole il sub ma credo sia parecchio difficile trovare un 13cm capace di scendere come il Bewith e in pochi litri... con questi componenti non credo si possa parlare di compromesso, ma di hi-end....
Poi se si vuole spender meno ci sono i Bewith piu' "economici", ma siamo sempre oltre i mille....
Personalmente penso si tratti di componenti al top assoluto, da qui anche il prezzo.... ma anche 20 anni fa c'erano i componenti da molti $$$$, vedi gli HR 100 di Audison ad esempio...

Non so cosa darei per ascoltarne uno. 
C'è chi lo ritiene sopraffino e chi invece non lo digerisce.
Opinioni molto contrastanti, per questo vorrei averne una mia.
Anche un esemplare mio non mi dispiacerebbe, ma costa veramente troppo, e se poi non mi piace?  

Vabbè....intanto mi consolo con qualcos'altro..   

Caspita è tutta roba tua???  

......     NOODLES!!!!!!!! ma tu vuoi farmi venire un colpo secco..... ma cavolo, hai un autentico tesoro di old school..... 
hai un Soundstream Reference 1000 che puo' andare dovunque.... un Orion XTR 2150 che sui mediobassi o un sub e' ottimo...lo Zapco Z150 che va bene dappertutto...il piccolo Soundstream, un gioellino sui tweeter, gli HK.... e l'altro nero non lo riconosco, quello nella seconda foto vicino al TC300..
pure i bilanciatori Zapco...
con queste meraviglie in casa non ti fai un impianto??   

Sarà un Linear Power, quello nero?/ 

.....puo' essere, c'e' anche una scatola col marchio Linear Power.....
Duct, organizziamo un furto da Noodles?     

...possiamo organizzare   

Fiat Uno/126 LUCA88SD ha scritto:

Caspita è tutta roba tua???  

No Fiat......magari!..   
Siamo in tre amici, ma il più fissato sono io.
Però li ho catechizzati bene, vero?  

ste75 ha scritto:

......     NOODLES!!!!!!!! ma tu vuoi farmi venire un colpo secco..... ma cavolo, hai un autentico tesoro di old school..... 
hai un Soundstream Reference 1000 che puo' andare dovunque.... un Orion XTR 2150 che sui mediobassi o un sub e' ottimo...lo Zapco Z150 che va bene dappertutto...il piccolo Soundstream, un gioellino sui tweeter, gli HK.... e l'altro nero non lo riconosco, quello nella seconda foto vicino al TC300..
pure i bilanciatori Zapco...
con queste meraviglie in casa non ti fai un impianto??   

  ....eh ma, di mio li c'è solo il CA260..

Ma poi il fatto è che non posso fare un impianto su un'auto mezza disastrata, e anche volendo mancano i fondi che, per quanto pochi, mancano.
Onestamente devo dire che arrivati a questo punto, mi sto godendo i frutti dei sacrifici fatti in passato, con sedute di ascolto e test come quelli testimoniati dalle foto che, posso dire rappresentino per me momenti di assoluta felicità, anche perchè ci si trova in serenità tra amici con un bicchiere di birra tra un finale e l'altro.

Riprendere in mano oggetti dopo tanto tempo e rispolverare la memoria con modi di suonare diversi e con altre situazioni mi appaga forse più che l'ascolto in auto, anche se forse si mettono a confronto due tipi di ascolto differenti.
Però garantisco che come nel domestico, non ascolti così bene in nessuna auto.   
Bene nel senso di "completezza" di ascolto.
E ringrazio il cielo di avere amici che mi fanno condivider autentiche meraviglie del car audio, anche se hanno certi pezzi pure un po' per merito mio.   

Però ammetto senza riserve che l'impianto in auto mi manca, nonostante i km che faccio non siano più quelli di una volta.   

Quello nero che dici tu è un Linear Power 2502IQ.   
Mentre quelli che sembrano bilanciatori Zapco in realtà non lo sono, si tratta dell'amplificatore modulare Zapco System, e quello in foto è un esemplare del 1984.  

duct67 ha scritto:

Sarà un Linear Power, quello nero?/ 

E' un Linear Power duct.
Un 2502IQ nuovo di pacca, un finale di vent'anni.  

duct67 ha scritto:

...possiamo organizzare   

Fermi là vecchi sgraffignatori...  ......se veniste a casa mia il bottino sarebbe molto più magro di quello che c'è in foto..
Ma abbastanza da farmi morire di crepacuore!   


humm.....dovrò procurarmi un paio di Dobermann.