Utilizzare un'auto non intestata a se o non appartenente allo stesso gruppo familiare, multabile?

Ieri alla radio ho sentito che dovrebbe, sarà proposto o qualcosa del genere una legge che prevede di multare gli utilizzatori di veicoli non intestati a se o comunque che non fanno parte del proprio gruppo famigliare (quindi stessa residenza).

Avete sentito qualcosa anche voi su questa storia?

Assolutamente no  E lo trovo assurdo, anche perchè io stesso utilizzo un'auto che NON è intestata a me ( la Panda è intestata a mio padre ) ed inoltre, ogni tanto, mi capita di guidare auto dei miei amici, come mi è capitato quest'estate a Rimini, dove in diverse occasioni ho guidato una Punto EVO e una Lancia Ypsilon entrambe di amici, che in quel momento, non potevano guidare... quindi lo trovo assurdo, anche perché prendiamo per esempio che il proprietario dell'auto abbia bevuto e che non possa guidare, quindi un'altra persona si mette alla guida per riportare proprietario + eventuali altri passeggeri a casa, viene fermato e si becca la multa perchè guida un'auto non sua??? Stiamo scherzando?? Allora facciamo guidare il proprietario che ha bevuto, così se viene fermato succede un macello, oppure, peggio ancora, che causi un'incidente mortale...

io non ho sentito nulla in merito, però......

credo che sia un intervento per arginare il fenomeno della vendita della propria auto a soggetto straniero residente in paesi EU in cui la RCA ha costi molto più ridotti dei nostri (in Italia).
In sostanza pagano un soggetto (esempio: una persona residente e cittadino della Lituania) che intesta l'auto con il solo scopo di far assicurare l'auto nel suo paese e pagare così una RCA veramente bassa, allo stesso tempo l'auto può circolare dato che attualmente l'unico onere è dimostrare di non guidare un'auto rubata.

Io ho sentito così alla radio, ma c'era gente in'auto e non ho sentito nulla o quasi, ma questo mi è restato impresso 

Alex se tu vivi con tuo padre puoi guidarla, fai parte dello stesso gruppo famigliare, mentre per il ragionamento dell'auto che è di un'amico e che non può guidare per vari motivi (tipo l'alcol) hai perfettamente ragione.

Ora, bisognerebbe fare una ricerca sul web e vedere veramente se ho capito oppure per fortuna mi sbaglio 

Si logico che per quanto concerne la mia Panda non ho problemi.. ma come spesso succede, in varie occasioni ho guidato auto di amici quindi trovo assurdo essere questa cosa.. spero che sia solo un errore

se ci sono gli interessi delle Assicurazioni penso proprio che la legge si farà

così come hanno fatto le tabelle indicizzate per i risarcimenti
così come hanno fatto la legge che il "micro danno" può non essere risarcito data l'esiguità del danno

aggiungo:
il vincolo sarà quello della residenza per il motivo che ho scritto nella mia prima risposta...

e secondo me (utente della strada che deve confrontarsi con altri conducenti aventi obbligo assicurativo come me) è giusto che sia così.
Mi spiego meglio: se la mia compagnia stabilisce dei criteri di risarcimento sulla base delle congiunture economiche del mio territorio (vedasi le differenze di costo RCA fra province confinanti) e quindi stabilisce la fattibilità del risarcimento (perchè di questo si tratta) SE io dovessi fare incidente con un tizio la cui copertura RCA non è calibrata sul mio territorio ma su altro con parametri molto più bassi = la SUA compagnia (consorella della MIA compagnia) tirerà al minimo infinitesimale il risarcimento che mi compete...perchè la riparazione della mia auto viene fatta qui in Italia e non in paese XY con prezzi 5 volte più bassi. 

Ultima osservazione: sapete quanta gente va in giro senza RCA? e quanti vanno in giro con auto intestata ad altri "fraudolentemente" (ovviamente non parlo di familiari)?

Tanti...troppi

credo che sia la solita notizia gonfiata.....
ora non so spiegarmi bene ma in pratica se l'auto e' intestata a me non potra' essere usata con continuita' da un'altra persona, a parte i familiari e conviventi....
quindi se uso l'auto di un amico per 4 ore non dovrebbero esserci problemi...
Non poter usare un auto che non sia intestata sarebbe una boiata immane, come farebbe il meccanico che porta l'auto di un cliente alla revisione?
Gente senza assicurazione ce ne sono, ma son tutti stranieri... ma anche senza patente o con patente falsa....
comunque, la legge che dice di scrivere sul libretto il nome di chi usa l'auto(se diverso dal proprietario) esiste gia'......e da parecchio...

il meccanico per portare l'auto fuori dalla sua officina dovrebbe richiederti la firma sul "foglio d'ordine lavori" a meno che non abbia nessun tipo di assicurazione professionale che lo copre per quel tipo di rischio e TI affida alla SUA parola di persona seria.

il secondo nome sul libretto è un'assunzione di responsabilità nei confronti della compagnia assicuratrice che va oltre la questione di cui ho parlato prima.

Persone che vanno in giro senza RCA ce ne sono molte anche di italiani/italiani, come anche  tra gli italiani comincia a diffondersi la moda di cui prima.

Che poi si vada ad applicare la norma ad uso e consumo delle intenzioni governative per spremere ulteriormente "i soliti limoni" c'è da aspettarselo!!

Penso che chi lo faccia ad uso professionale tipo il meccanico sia un'altra cosa, lo fa per professione e può testare o portare il veicolo altrove per un lavoro, almeno spero, perchè anche i mezzi che usano muratori, corrieri etc non sono intestati a loro, ma loro lavorano per quell'azienda o comunque tramite/su quel mezzo.

Comunque avevo capito la cosa più o meno, leggete:  http://www.ilgiornale.it/news/cronache/avviso-agli-automobilisti-patente-e-libretto-dovranno-1062166.html

Riporto da NEWSPEDIA.IT

[size=36]Patente e libretto, multe da 705 euro dal 3 novembre[/size]
Si dovrà registrare alla Motorizzazione e annotare sulla carta di circolazione il nome di chi utilizza sistematicamente l’auto di proprietà altrui per oltre 30 giorni. Diversamente scatterà una multa di 705 euro con ritiro della carta di circolazione. Ne parla Marco Franco su exiteitalia:

Citazione :

Tutti coloro che ancora non hanno provveduto ad effettuare la rettifica presso gli uffici territoriali competenti, dovranno recarsi entro la data stabilita dalla legge 120 del 2010, parte integrante del vigente Codice della Strada, agli sportelli del Dipartimento dei Trasporti al fine di regolarizzare la propria posizione.
La novità in particolare riguarda i titolari di auto o motoveicoli che abbiano subito una variazione delle generalità o della denominazione dell’intestatario del mezzo, mentre gli stessi adempimenti sono richiesti in caso di temporanea disponibilità del veicolo in favore di un terzo per un periodo maggiore di trenta giorni.

Citazione :

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

AGGIORNAMENTI: FACCIAMO CHIAREZZA, ECCO A CHI RIGUARDA LA NUOVA NORMATIVA

Sono esentati, in base alle disposizioni recepite in toto dalla Motorizzazione Civile con la circolare 15513 del 10/7/2014 contenente le procedure informatiche necessarie all’applicazione della norma, i soggetti che, invece, in forza di un atto posto in essere prima del termine in questione, utilizzano già un mezzo non di loro proprietà o possiedono un’intestazione non aggiornata.
Questi ultimi potranno spontaneamente aggiornare i documenti, senza tuttavia andare incontro a sanzioni in caso di inadempimento delle formalità stabilite nel testo legislativo approvato quattro anni fa e adesso giunto alla fase applicativa. La multa invece colpirà i trasgressori nei restanti casi di mancato rispetto degli obblighi normativi e partirà dalla cifra minima di 705 €.
In generale si tratta di una variazione delle generalità della persona fisica alla quale è intestata della carta di circolazione relativa a autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, o della denominazione dell’ente intestatario del documento, o nel caso in cui si verifichi la temporanea disponibilità, per un periodo superiore a 30 giorni, di un veicolo intestato a soggetto terzo.
Soltanto dal 3 novembre 2014, come ha precisato la Motorizzazione, partiranno le sanzioni ex lege quantificate in settecentocinque euro come importo minimo, nei confronti dei soggetti che risulteranno dai futuri controlli non più in regola.

porca tr**a 705€ di multa?????   

Ma quindi non ho capito una cosa... io devo aggiornare la carta di circolazione della mia Panda o no??

Non ho ben capito nemmeno io, forse si perchè tuo padre la cede ad un terzo 

pag 7 le predette disposizioni si applicano a decorrere dal 3 novembre 2014 a tutte le variazioni che interverranno a decorrere da tale data.


pag 10 sono esentati da tale obbligo i componenti del nucleo familiare purchè conviventi. 

Per Alex147ts:
questo è quanto dovrebbe interessarti, a meno che tu abbia cambiato residenza e abbia preso l'auto di tuo padre (cosa che io al momento non posso sapere)

No no.. io abito con i miei  Quindi a quanto pare non devo fare nulla...

Per lo stesso nucleo familiare mi pare corretto, per meccanici e aziende che affidano ai propri dipendenti i veicoli vari applicheranno alla legge un'apposita clausola.

esatto se abiti con i tuoi (sarai sicuramente nel nucleo familiare)
puoi guidare senza problemi stando alla circolare.

l'unico dubbio che mi sorge (ma molto piccolo e solo per pignoleria) è: come fanno loro a sapere se uno è nello stesso nucleo familiare? Faranno accertamenti in seguito ad un controllo?

Mai che una norma fosse chiara dall'inizio alla fine

<<...per meccanici e aziende che affidano ai propri dipendenti i veicoli vari applicheranno alla legge un'apposita clausola.>>

se il mio meccanico guida l'auto di mia proprietà e viene coinvolto in un incidente RISPONDE lui come conducente (in sede civile, amministrativa e penale) io come proprietario.
Per altri versi è invece tutelato quando circola con veicolo e targa di prova.

I veicoli delle aziende condotti dai dipendenti sono già regolamentati: il dipendendente alla guida deve dimostrare quale rapporto lavorativo esiste fra lui e il titolare dell'azienda intestataria del veicolo.
per specifiche categorie arriveranno gli adeguamenti normativi successivamente.
La circolare di cui parliamo ora riguarda i casi dell'affidamento del veicolo: esempio il rappresentante che ha il veicolo e lo gestisce come fosse suo (portandolo a casa etc.)

Giusta osservazione... in effetti mi sembra assurdo... boh evidentemente faranno qualche controllo successivo...

....solita confusione italiana.....ma quanto costera' fare questa cosa?
comunque, per fare un esempio, se io uso l'auto di mia madre non convivente o di un amico per una giornata non ho nessun problema, visto che e' scritto cosi:

-"il nome di chi utilizza in modo costante l’auto di proprietà altrui per oltre 30 giorni."-

fattosta' che e' una delle solite boiate italiane....

in linea generale i costi sono rappresentati da 2 bollettini uno di 16,00 euri e uno da 9,00 euri
però se tizio fa un atto di comodato d'uso del veicolo (esempio il padre che consegna la seconda auto al figlio che non è più nel nucleo familiare) credo che ci sia anche la spesa dell'atto...di cui non sono in grado di quantificare la spesa.

per periodi inferiori ai 30 giorni (faccio notare che non è specificato se i 30 giorni sono da conteggiarsi in senso continuativo o nell'arco dell'anno) non esiste l'obbligo!!!!

MI CHIEDO   ma allora se mi fermano posso sempre dire che è il primo giorno che ho preso l'auto??

Cercherò il regolamento di attuazione con la speranza di vederci chiaro , perché a me queste circolari "ermetiche" mi fanno girare i satelliti bassi

in effetti.. ma come faranno poi a verificare che quello è un uso occasionale, e non costante?? Boh...

aggiornamento fresco fresco

ho rintracciato il regolamento attuativo

si parla di trascrizione sul libretto degli estremi dell'atto, indi per cui deve esistere un atto dal quale si evince la situazione effettiva.

in caso di comodato d'uso NON serve fare niente se il figlio affidatario è convivente.

Questa norma serve per evitare le intestazioni con prestanome, magari all'estero, come facevano molti per evitare bolli, superbolli, multe etc..
Per soggetti privati non cambia nulla, perchè è indimostrabile l'uso continuativo

Quindi se io uso l'auto di un mio amico e mi fermano non hanno niente in mano per sapere se la uso o meno da oltre 3o giorni, in sostanza un'altra boiata enorme...

Esatto, se anche ti fermassero per 30 giorni consecutivi, puoi sempre dire che di mattina la guidi tu e la sera l'amico, mentre s el'auto è intestata ad una società per esempio Polacca o Rumena, dovresti aggiornare..