Aime devo chiedere venia.All inizio quando ho cominciato a fare l amministratore in questo stupendo forum si è partiti con l idea di fare un forum per chi è appassionato si di automobili,ma che vuole avere le mani in pasta insomma che sia amante anche del fai date per tenere sempre efficente la sua auto,ma se non partiamo dalle base come si ad insegnare una qualsiasi cosa a chi non se nulla o quasi e che vorrebbe capire di più dell argomento auto?Bene ora qui posto una guida di base con compponenti essenziali e loro ubicazione buona lettura.
Impianti dell automobile.
L illustrazione mostra le parti dell automobile a benzina dotata di cambio manuale e il carburatore che di solito si trova sopra al collettore di aspirazione sono stati rimossi per poter mostrare le parti sottostanti.I principali impianti di una veyttura sono:il gruppo motore,l apparato propulsore,il sitema di supporto e quello di comando.Il gruppo motore comprende:motore,combustibile ed i sottoimpianti elettrico,di scarico,di lubrificazione e raffreddamento.L apparato propulsore è costituito dagli impianti di trasmissione e di guida,inclusi frizione differenziale ed albero motore.Sospenmsioni,ammortizzatori,ruote e pneumatici fanno parte del sistema di supporto.Sterzo e freni sono gli elementi principali del sistema di controllo,mediante il quale si effettua la guida del veicolo.
Apparato propulsore.
Questo apparato comprende il motore e l impiantoi di alimentazione del combustibile,il carburatore l impianto di accensione,il sistema di lubrificazione e raffreddamento e il motorino di avviamento.
Il raffreddamento ad acqua nei motori termici
Organi principali dell'impianto di raffreddamento ad acqua nei motori termici
Spia della temperatura eccessiva
•Pompa idraulica: ha la funzione di far circolare il liquido refrigerante dentro le apposite cavità del motore. Essa è azionata generalmente dalla rotazione del motore stesso (nelle automobili mediante la cinghia dei servizi), questa pompa è presente solo negli impianti forzati (che attualmente rappresentano la totalità di questo tipo di raffreddamento sui veicoli di trasporto), ma non è presente sugli impianti a raffreddamento libero.
•La valvola termostatica bypass: ha la funzione di far entrare piu velocemente il motore al regime termico di funzionamento ottimale, per i sistemi provvisti di questo accorgimento quando ad esempio il motore si è appena avviato il liquido è ancora freddo e impedisce al liquido refrigerante di passare per il radiatore, facendolo circolare solamente nel blocco motore, in modo da facilitarne il rapido riscaldamento, almeno fino alla temperatura di 70/80° (la temperatura varia da sistema a sistema). Superate tali temperature, la valvola si apre.
[modifica] Solo per i sistemi a circuito aperto
Circuiti in cui il liquido non viene mantenuto chiuso in un circuito, ma si usa il liquido che avvolge il motore dato che questo ne è immerso.
•Presa del liquido, questa è una presa che raccoglie il liquido fresco che avvolge il motore (acqua di mare, come nel caso di moto d'acqua).
•Scarico del liquido, feritoia da cui fuoriesce il liquido una volta usato..
[modifica] Solo per i sistemi a circuito chiuso
Circuiti in cui il liquido viene mantenuto chiuso/stagno in un circuito e si usa una ben determinata quantità di liquido.
•Radiatore: è costituito da un serbatoio atto a far raffreddare il liquido proveniente dal monoblocco. Esso è costituito da una griglia di tubicini ed alette che, attraverso l'immissione di aria esterna, consentono un rapido abbassamento della temperatura del liquido.
•Ventola (non sempre presente): aiuta il radiatore nell'operazione di raffreddamento del liquido, qualora il passaggio dell'aria non fosse sufficiente all'abbassamento della temperatura (ad esempio, quando il veicolo è fermo a motore acceso, quando è impegnato in una salita o in giornate particolarmente calde). La ventola, una volta alimentata direttamente dal motore, oggi è collegata a un motorino elettrico, ed attivata dall'interruttore termostatico.
•Interruttore termostatico: è un interruttore posto nelle vicinanze del radiatore e che, quando la temperatura del liquido supera una data soglia (generalmente i 90° per i 4T e 60°≈70° per i 2T), chiude un circuito elettrico che mette in azione la ventola.
•L'indicatore sul cruscotto: è un indicatore della temperatura del liquido.
•La spia luminosa: è un indicatore di allarme che si illumina quando la temperatura del liquido raggiunge l'ebollizione.
•Vaschetta d'espansione: è un piccolo serbatoio con due funzioni, l'eventuale rifornimento di liquido mancante nell'impianto di raffreddamento, o la raccolta di quello eventualmente in ebollizione nell'impianto, per impedirne la fuoriuscita all'esterno.
Confronto tra raffreddamento ad aria e ad acqua nei motori termici
[modifica] Vantaggi
Il sistema a liquido è caratterizzato dal:
•Permettere d'avere un controllo accurato sulla temperatura dell'apparato
•sistema meno rumoroso per via della presenza dei condotti del liquido che ispessiscono il cilindro e lo isolano acusticamente
•Maggiore libertà di posizionamento della superficie di scambio del calore
[modifica] Svantaggi
Il sistema a liquido è caratterizzato dal:
•Richiedere una manutenzione per il controllo del livello del liquido ed eventuale rabbocco
•Sistema più costoso di un apparato raffreddato ad aria
[modifica] Accorgimenti
Questi impianti di raffreddamento possono giovarsi delle accortezze di:
•Pressurizzazione: pressurizzando il circuito e aumentandone la pressione, nel caso dell'acqua e delle sue soluzioni, s'innalza il punto d'ebollizione del liquido di raffreddamento.
•Antigelo: sostanza che viene immessa nel circuito di raffreddamento assieme all'acqua distillata, per evitare un suo congelamento qualora la temperatura esterna raggiunga gli 0 °C o meno, aggiunge l'ulteriore vantaggio di aumentare il punto di ebollizione.
FONTI: testi e immagini da: http://www.moldrek.com/componenti_principali.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Raffreddamento_a_liquido