Consiglio Tecnico: impianto preriscaldo motori Jtd.

Le motorizzazioni diesel 1900cc. e 2400cc. Jtd euro3, della produzione Fiat, sono diffusissime sul suolo nazionale. Prodotte dall'anno 2000, sono state montate su svariati modelli (citiamo ad esempio per Fiat: Punto 188, Marea, Stilo, Multipla, Doblò e Palio). La segnalazione della presenza di anomalie nell’impianto di preriscaldo (le cosiddette “candelette”), avviene attraverso il lampeggio della spia sul cruscotto ed il relativo errore viene memorizzato nella centralina di iniezione.

Trattandosi di un problema abbastanza usuale con il decorrere del tempo, per qualunque veicolo, indichiamo la corretta procedura di controllo, comune anche ad altre motorizzazioni Jtd del gruppo (Alfa e Lancia). Per un corretto "fai da te", oltre alla perizia del caso, come ogni volta che si tocchi un motore, occorrono minimi strumenti, il meno banale dei quali è un multimetro, oggetto oggi facile da reperire e dal costo contenuto.

Eseguire preventivamente i controlli di massa (pin contrassegnato con 31) e alimentazione 12V da fusibile (pin 30) della centralina preriscaldo.
1. Controllo candelette: con motore a temperatura ambiente verificare che il valore di resistenza di ogni singola candeletta sia compreso tra 0,5 e 1 Ohm. Nel caso in valore non rientri tra quelli precedentemente indicati il problema è attribuibile alla candeletta stessa.
2. Controllo comando da centralina motore a centralina preriscaldo: verificare che portando la chiave su MAR il segnale sul pin K (motori quattro cilindri) o ST (motori cinque cilindri) della centralina preriscaldo passi da 12 a 0V e torni a 12V dopo il tempo di preriscaldo più postriscaldo. In caso di esito negativo: controllare cablaggio e/o la centralina iniezione.
3. Controllo centralina preriscaldo: verificare che la tensione d’alimentazione (12V) arrivi alle candelette; verificare che portando la chiave su MAR il segnale sul pin DI della centralina preriscaldo passi da zero a 12V e ritorni a 0V dopo il tempo di preriscaldo più postriscaldo. Nel caso di test con esito negativo, il problema può essere attribuito alla di centralina preriscaldo.

Dopo l’eventuale sostituzione del componente ritenuto difettoso, la spia delle candelette sul quadro strumenti, continuerà a lampeggiare. Per ripristinare il corretto funzionamento del sistema, procedere come di seguito indicato:
1. Girare la chiave su marcia ed attendere lo spegnimento della spia candelette (preriscaldo)
2. Mettere in moto ed attendere la disattivazione della centralina preriscaldo (postriscaldo), la spia candelette in questa fase è spenta
3. La spia candelette inizia a lampeggiare per la durata di circa 30 secondi (anomalia ancora memorizzata). Al termine del lampeggio girare la chiave su OFF e riavviare il motore
4. Se la spia candelette non lampeggia più, avete risolto il Vs. problema sul circuito preriscaldo, altrimenti consigliamo di rivolgersi ad un autoriparatore specializzato, munito di adeguata strumentazione diagnostica.

FONTE: http://www.duemotori.com/news/tecnica/36130_Consiglio_Tecnico_impianto_preriscaldo_motori_Jtd.php

Albe si verifica spesso quindi questo problema?

Sulle auto del gruppo fiat si ogni tanto capita che devi metterti a controllare tutto perchè spesso non è la candeletta. ma una massa o chissa che l ultima che mi è capitata è una 159 1.9 jtd che da fredda faceva fatica a partire alla fine ra la batteria che dopo 4 controlli riusultava ancora buona solo che ocn la temperatura bassa in fase di spunto aveva un picco negatico e la centraòlina andava in tilt mancando l avviamneto, e la diagnlosi non mi dava errori.

bè questo allora era difficile da individuare!!! accidenti certo che una cosa minima può far davvero dannare. Come siete arrivati alla batteria?

Controllando l assorbimento in fase di spunto con l oscilloscopio abbimo notato che più volote scendeva al di sotto dei 8.70 volte che sono insufficienti per far funzionare l impianto di iniezione e quindi la centrlaina bva in tilt.

Interessante. Come metodo diagnositico delle candelette un tempo si usava mettere un goccio d' olio sulle candelette e attivare l' interrutore. se friggeva entro un paio di sec. era buona.Altro metodo era quello di guardare quanto diventava rossa...

Noi invece tiravamo un filo volante dal positivo della batteria e vedevamo se scintillava toccando la candeletta.

hehehe tutti metodi artigianali !!!!

Anche , però a volte la candeletta era in corto , e non funzionava questo sitema , a volte riscaldava poco..

che dite , anche questo faciamo come sost. debimetro ?

Direi di si ragazzi.

Ok ragazzi ora si fa!!