Passiamo ad un altro celebre modello del Tridente
Maserati QuttroporteUno tra i modelli più longevi della Maserati è la Quattroporte III rimasta in produzione dal 1979 al 1990.
Per la Quattroporte III si iniziò a lavorare già dalla fine del 1975. Il progetto AM 330 Berlina Quattroporte prevedeva l'adozione di un telaio di base completamente nuovo sviluppato sfruttando il motore in posizione anteriore-longitudinale che trasferiva la potenza alle ruote motrici posteriori.
Disegnata dal grande Giorgetto Giugiaro per il centro stile Italdesign, una carrozzeria tutta spigoli, caratterizzata dalla presenza di numerose linee parallele, e una coda molto corta che rendevano la linea della Quattroporte III simile ad una coupé. Il frontale reintrodusse la grande calandra cromata di forma rettangolare che ospitava il marchio del Tridente, la fanaleria sdoppiata di forma squadrata richiamava la prima serie di Quattroporte.
Lussuosi e di buon gusto anche gli interni che riprendevano l'andamento della carrozzeria: la linea della plancia era molto spigolosa, il grande quadro strumenti posto dietro il volante era ispirato alla strumentazione delle Alfa Romeo prodotte in quell'epoca mentre l'arredamento era composto da plastiche bicolori abbinate ad inserti in legno. La selleria era disponibile sia in tessuto che alcantara o pelle. La dotazione di serie comprendeva l'impianto di climatizzazione a controllo manuale con diffusori estesi anche al divano posteriore; disponibile di serie anche un impianto audio con speaker integrati nel mobile centrale-posteriore con presa di corrente da 12V e ingresso per le cuffie.
I colori disponibili per la carrozzeria erano solo metallizzati:
- Argento
- Azzurro (blu cielo)
- Blu Sera (un blu scuro)
- Marrone Colorado (un colore marrone noce)
- Oro Longchamp (verniciatura in colore oro)
e alte tonalità venivano offerte solo su richiesta per rispettare le esigenze della clientela più facoltosa.
I colori per gli interni fino al 1985 erano per tutti i modelli tinta Nature (marroncino), da 1985 in poi vennero offerti anche i colori Ivorio, Panna e solo per il Medio Oriente il Bianco.
Gli unici elementi oggetto di critiche erano gli ampi fascioni dei paraurti non verniciati imbottiti di gomma per seguire gli standard di omologazione in vigore negli Stati Uniti.
Versione LimousineProdotta a partire dal 1986 dopo la prima mondiale avvenuta nell'aprile dello stesso anno al Salone dell'automobile di Torino.
Caratterizzata dalla carrozzeria allungata fino a 5,56 metri con un passo incrementato di 65 cm e un telaio di base rivisto nella geometria delle sospensioni per adattarsi al meglio alla notevole mole dell'autovettura. L'esemplare in esposizione era verniciato in bianco e adottava numerosi accessori inediti come il sedile del passeggero ruotabile fino a 180° in modo da garantire una facilità d'accesso, mini-bar con frigorifero e televisione per i passeggeri posteriori, climatizzatore automatico bizona, impianto audio potenziato, vetri posteriori oscurati, divisorio in cristallo tra la prima e seconda file di sedili e tavolino con presa di corrente.
Quattroporte RoyaleE' il restyling che portò anche ad un cambio di denominazione in Quattroporte Royale per sottolineare la maggiore vocazione verso il lusso. La nuova grande berlina (chiamata dagli appassionati semplicemente Royale) esteticamente non subì modifiche evidenti, vennero introdotti dei cerchi in lega cromati dal nuovo disegno (ispirati ai medesimi cerchi adottati dalla Quattroporte II), il paraurti anteriore integrava dei nuovi indicatori di direzione, vi furono anche nuove modanature cromate e i dischi dei freni vennero maggiorati.
L'interno invece subì modifiche più importanti: nuovi inserti in legno e radica di noce, venne introdotto un orologio a lancette in argento con sfondo color crema che ospitava il Tridente Maserati, mensole in legno estraibili dalle portiere posteriori, pannelli delle porte e rivestimento del pomello del cambio in pelle color crema, climatizzatore automatico bizona, rifiniture pregiate, telefono portatile, frigo-bar e infine il pacchetto fumatori.
La meccanica venne migliorata con l'introduzione di un assetto dalla taratura più morbida, differenziale Sensitork, cambio automatico a 3 rapporti e nuovo motore potenziato a 300 cavalli. La Quattroporte Royale venne assemblata in 53 esemplari destinati prevalentemente ad una clientela scelta come l'ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini.